Avanti tutta per la sospensione della patente a chi viene sorpreso mentre utilizza il telefono alla guida. Il ddl sul nuovo Codice della strada, in arrivo sul tavolo del Consiglio dei ministri la prossima settimana, importano nuove sanzioni anche per chi guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti.
Prevista anche una stretta per i neopatentati che usano auto potenti. Questi ultimi non potranno guidare auto di grossa cilindrata per i primi tre anni, rispetto all’attuale periodo di un anno.
Addentriamoci in alcune delle novità più interessanti del testo. Chiunque venga fermato alla guida sotto effetto di droghe andrà incontro alla sospensione della patente. Gli ubriachi recidivi non potranno più toccare alcol prima di mettersi alla guida. Si prevede anche l’introduzione del cosiddetto alcolock, dispositivo che bloccherà l’automobile in caso di positività all’alcol test.
Sospensione della patente per chi usa il telefono alla guida, in arrivo la revoca definitiva nei casi di omicidio stradale
Le nuove norme prevedono una tolleranza zero per le infrazioni: si ipotizza anche la possibilità di revocare definitivamente la patente nei casi più gravi come gli omicidi stradali.
Oltre a chi utilizza lo smartphone alla guida, la sospensione della patente riguarderà chi crea potenziali pericoli alla circolazione. Un altro esempio riguarda il guidatore che viene sorpreso mentre circola contromano. Al vaglio maggiori garanzie per i ciclisti, protetti soprattutto in caso di sorpassi, e nuove regole sui monopattini, tra targhe, assicurazione e obbligo di casco.
Nei 18 articoli della bozza si legge che il divieto di circolazione interesserà i monopattini “a propulsione prevalentemente elettrica, privi di contrassegno o di copertura assicurativa”. La novità è “l’obbligo di uso del casco a bordo dei monopattini a tutti i conducenti e non solo ai minorenni, oltre al divieto di sosta sui marciapiedi”. Tra le modifiche al Codice della strada anche nuove disposizioni sulle Ztl.