Una verità scomoda, ma quando parla in maniera chiara spesso infastidisce i tifosi e, forse, in questa particolare circostanza anche altri, tra questi Maurizio Sarri.
Di chi si parla? Ma del presidente della Lazio Claudio Lotito che da qualche ora è sulla graticola per questioni legate alla politica e a quanto avvenuto in commissione bilancio sul decreto lavoro, anche se su quell’argomento giura che “tutto è stato chiarito, non c’è stato alcun problema, non certo quello che si è detto e scritto da più parti”.
Lotito su Berardi. “Non è un nostro obiettivo…”
Il problema nasce sulla Lazio non tanto sulla politica. Sulla campagna acquisti che, di solito in questo momento, appassiona e in qualche caso fa anche innervosire i tifosi, in questo caso specifico quelli biancocelesti che attendono di sapere con ansia chi sono i prossimi colpi di mercato.
Tra i papabili gira tanto il nome di Berardi in queste ultime settimane, un po’ da parte Sassuolo, un po’ (pohiisismo per via ufficiali ndr) da Formello, quartier generale della Lazio. E sollecitato sull’argomento il patron della Lazio risponde in maniera fin troppo chiara: “Se Berardi è un obiettivo? Veramente credo sia un obiettivo che ti sei posto te (il presidente si al cronista di Tag24 che gli ha fatto la domanda diretta, ndr.), non che mi sono posto io. Il mio è un altro, ovvero quello di rinforzare la squadra”.
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Una risposta che lascia di stucco, ma che Lotito tenta di approfondire con la sua solita flemma, addentrandosi in un monologo: “Le scelte vengono fatte di concerto con l’allenatore e con il direttore per trovare la soluzione migliore per rendere più forte la squadra. Non sono i nomi, sono le soluzioni tecniche che devono essere trovate. E le soluzioni tecniche prescindono dai nomi“