Cambio della normativa per gli Oscar del 2025. Niente più streaming per la sezione Miglior Film e potranno essere candidati solo tre brani per la categoria Miglior Canzone. Intanto scoppia la polemica.

Come cambiano le regole agli Oscar

Gli Oscar cambiano, ma nel 2025. Stoccata per lo streaming che subirà delle modifiche.

Per l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, i lungometraggi candidati per il Miglior Film dovranno assolutamente uscire al cinema per più di una settimana. Dunque i membri dell’organizzazione tornano sui propri passi, all’era pre pandemia da Covid-19, quando i progetti dei colossi come Netflix, Prime e Now non erano giudicati.

Da riconsiderare anche le pellicole indipendenti e straniere che usualmente escono sul grande schermo per un periodo molto ridotto.

Le polemiche degli ultimi anni secondo cui le persone sono sempre più propense a non andare in sala per visionare le nuove pellicole, hanno avuto finalmente voce. Il cambiamento vuole infatti sottolineare la diversità tra le produzioni create appositamente per la settima arte e invece quelle per il flusso audiovisivo che utilizza la rete telematica.

Tuttavia, l’edizione che avverrà nel 2024 sarà immutata.

Altra novità è quella che riguarda la categoria Miglior canzone: i brani in lizza per la statuetta non saranno più cinque, bensì solo tre.

Le prime polemiche

C’è già chi ha detto la sua. Il primo a farsi sentire è stato Richard Dreyfuss, l’attore e regista statunitense, vincitore dell’Oscar come Migliore attore protagonista nel 1978 per Goodbye amore mio.

La polemica nasce dalla volontà dell’Academy di promuovere produzioni al cui centro ci deve per forza essere l’inclusione etnica e di genere:

A partire dal 2024, i film dovranno soddisfare i nuovi standard di inclusione per essere ammessi agli Academy Awards per il miglior film. Dovranno avere una certa percentuale di attori o troupe appartenenti a gruppi razziali o etnici sotto rappresentati.

Un vero e proprio scandalo per il doppiatore che ha definito queste nuove regole come un oltraggio alla propria creatività:

Le regole inclusive degli Oscar? Mi fanno vomitare. Nessuno dovrebbe dirmi, come artista che devo cedere all’idea più recente e attuale di cosa sia la moralità. Cosa stiamo rischiando? Stiamo davvero rischiando di ferire i sentimenti delle persone? Non puoi legiferare su questo. Devi lasciare che la vita sia vita e, mi dispiace, non credo che ci sia una minoranza o una maggioranza nel Paese che debba essere soddisfatta in questo modo.

Dal 2025 infatti, i film nominati dovranno avere al proprio interno almeno 2 qualità sulle tre previste dalla normativa:

  1. Almeno uno dei personaggi principali deve appartenere a un “gruppo etnico o razziale sotto rappresentato
  2. Il 30% del cast deve provenire da almeno due gruppi delle categorie sotto rappresentate (donne, minoranze etniche, persone Lgbtq+ o persone con disabilità)
  3. Il soggetto del film si deve concentrare su uno di questi gruppi.

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