Ciclista investita a Milano, Legambiente Lombardia non ci sta e interviene con parole molto dure. Poi lancia un importante appello al sindaco del capoluogo lombardo Giuseppe (detto Beppe) Sala. Appello che viene subito raccolto da migliaia e migliaia di cittadini e associazioni. “Basta morti in strada”, è lo slogan che si sta ripetendo in città in queste ultime ore.

Ciclista investita a Milano: la nota di Legambiente

Il tragico incidente è avvenuto questa mattina, giovedì 22 giugno 2022, a Milano, precisamente in piazza Durante, una zona molto conosciuta e trafficata della città. A perdere la vita è stata una donna di sessant’anni che viaggiava in sella alla sua bicicletta. Lei è stata travolta da un mezzo pesante, una betoniera per la precisione.

Non appena si è diffusa la notizia a Milano e nel resto d’Italia, i membri di Legambiente Lombardia hanno pubblicato una nota in cui hanno commentato quanto accaduto questa mattina. Essi parlano di un “incidente fotocopia” in riferimento a quanto successo sempre nel capoluogo lombardo non pochi mesi fa.

Attaccano inoltre l’amministrazione comunale per non aver fatto abbastanza per prevenire questi tragici avvenimenti. Quello di oggi, in cui una ciclista ha perso la vita, è il quarto del 2023. Si tratta dunque dell’ennesima vittima di un mezzo pesante in pochi mesi.

Nella nota di oggi di Legambiente Lombardia si legge:

Un incidente fotocopia, con nessun provvedimento effettivo ed efficace dopo l’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale il 4 maggio sulle prescrizioni alla circolazione dei mezzi pesanti. Nulla è però stato fatto in concreto, e le collisioni continuano con la stessa dinamica di sempre, in uno stillicidio di lutti: Li Tianjiao, Cristina Scozia, Veronica Francesca D’Incà, Silvia Salvarani e oggi quella che si continua a sperare possa essere l’ultima.

Legambiente dunque, oltre a esprimere il suo parere sull’incidente che questa mattina ha sconvolto la città di Milano, riporta anche alla memoria i nomi delle recenti vittime che hanno perso la vita in sella alla loro bicicletta dall’inizio dell’anno ad oggi.

L’appello di Legambiente

I membri di Legambiente Lombardia proseguono la nota ricordando che la città di Milano è una città con un alto livello di cantierizzazione. Per questo motivo, sostengono, dovrebbero essere approvati, il prima possibile, dall’amministrazione comunale e dal sindaco Beppe Sala alcuni importanti e fondamentali provvedimenti in materia di sicurezza stradale.

L’obiettivo numero uno è, ovviamente, quello di evitare che altre persone perdano la vita in strada mentre si trovavano sulla loro bicicletta travolti da mezzi pesanti. Parliamo di grossi camion, betoniere e simili che ogni giorno entrano nella città di Milano proprio per lo svolgimento di determinati lavori.

La nota prosegue con queste parole:

Milano è una città ad elevato livello di cantierizzazione, un fatto che dovrebbe accelerare la delibera su tutti i possibili provvedimenti in materia di sicurezza stradale, compresi i contenuti dell’altro OdG ancora pendente (quello sulla città con limite di velocità a 30 km/h, ndr).

La dinamica dell’incidente di oggi a Milano

Non è ancora chiara la dinamica precisa dell’incidente di oggi, giovedì 22 giugno 2023. Sappiamo però che la tragedia è avvenuta intorno alle 9.30 di questa mattina in piazza Durante. Secondo le prime informazioni fornite dagli agenti della Polizia locale, pare che la donna di 60 anni sia stata travolta dal mezzo pesante nel cosiddetto “angolo cieco”.

Tutto è avvenuto a pochi passi dalle strisce pedonali. Ora gli investigatori sono al lavoro per ricostruire i movimenti della vittima e quelli del conducente della betoniera. Ciò poteva essere evitato? Il guidatore del mezzo ha qualche colpa oppure la colpa è da attribuire tutta all’angolo cieco? Le domande sul caso sono ancora molte e, nelle prossime ore, verranno sicuramente a galla maggiori informazioni.

Sul posto erano subito arrivati i soccorritori del 118 con un’ambulanza e un’auto medica. Questi erano riusciti a rianimare la donna con molta fatica e poi l’avevano trasportata in codice rosso presso il Policlinico di Milano. All’arrivo in ospedale lei era viva ma le sue condizioni erano gravissime. È deceduta poco dopo.

Nel frattempo l’autista della betoniera si è fermato ed è stato interrogato dai Vigili sul posto. Stando a quanto rivelano alcune indiscrezioni sul caso, sembra che l’incidente sia avvenuto al di fuori della vista dell’autista, nell’angolo cieco del mezzo. La betoniera arrivava da via Predabissi.

I precedenti

Come anticipavamo prima, purtroppo non è la prima volta nel 2023 che sentiamo parlare di tragedie di questo tipo a Milano. Il caso più recente si è verificato a maggio quando un uomo cinese di 55 anni è stato travolto e ucciso da un camion in via Comasina. Il suo nome era Li Tianjiao.

Poco  prima, il 20 aprile, un’altra donna, Cristina Scozia, ha perso la vita investita da una betoniera in Porta Vittoria, davanti alla biblioteca Sormani di Milano. A febbraio scorso invece a morire fu Veronica D’Incà. Quest’ultima, 38 anni, è stata schiacciata da un camion all’angolo tra viale Brianza e piazzale Loreto.