Gabriella Saracino, nata nel 1973, è la madre di Gaia Von Freymann, la ragazza 16enne che, assieme alla sua amica Camilla, è stata investita e uccisa nella notte del 21 dicembre 2019 a Roma.
Chi è Gabriella Saracino?
Dopo il tragico incidente che le ha strappato via sua figlia, Gabriella ha fondato l’Associazione “Giovani andiamo incontro all’Amore von Freymann Saracino” (in breve “G.A.I.A. von Freymann Saracino). Sul sito dell’associazione si legge:
Nel ricordo della figlia e del suo amore per la vita, Gabriella ha deciso di dare vita ad un’associazione senza scopo di lucro che nasce con l’obiettivo di portare avanti iniziative di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale e progetti con finalità di carattere sociale, civile, culturale e di ricerca etica e spirituale.
L’associazione può vantare come vicepresidente Giorgio Meneschincheri, docente universitario e promotore di “Tennis & Friends”, uno tra i più importanti eventi sociali nell’ambito della prevenzione in Italia.
Il trauma della morte della figlia
La morte di Gaia ha rappresentato per Gabriella un vero e proprio trauma, come ha raccontato lei stessa in varie interviste:
“Da quella notte di tre anni e mezzo fa vivo sulle montagne russe, tra momenti bui che si alternano a periodi migliori. Per chi perde un figlio sarà sempre così, non c’è via d’uscita, me l’hanno spiegato.
Inizialmente mi sono rivolta a “Save the parents” associazione che organizza terapie di gruppo per genitori che hanno perso un figlio, ma non ce la facevo ad affrontare il dolore di altre sofferenze simili alla mia, e quindi con la psicoterapeuta dell’associazione abbiamo optato per un percorso individuale. Lei adotta la tecnica Emdr, un approccio sperimentato negli Usa con i reduci del Vietnam che punta ad affrontare e disinnescare esperienze e ricordi traumatici attraverso degli esercizi oculari”.
Leggi anche Docufilm sull’incidente in cui persero la vita Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli: ‘Morte a Corso Francia – L’ultima notte di Gaia e Camilla’ e Pietro Genovese: età, incidente, processo e condanna del figlio di Paolo Genovese