Sono sempre meno le speranze di trovare il Titan, il sottomarino con a bordo 5 persone, disperso nell’Oceano Atlantico. E’ una corsa contro in tempo, da quattro giorni le ricerche sono andate a vuoto: tra poche ore, alle 11 (ora italiana) di domani mattina, venerdì 23 giugno 2023, l’ossigeno a disposizione dei turisti si esaurirà. L’autonomia era di 96 ore.

L’attenzione mediatica è altissima, così come l’interesse delle persone che in tutto il mondo seguono le ultime notizie.

Per le ricerche sono imponenti le forze impiegate:

  • aerei militari statunitensi e canadesi,
  • navi della Guardia Costiera,
  • robot teleguidati.

Titan, l’interno e le dimensioni del sommergibile svelato in un video su Youtube dal pilota Stockton Rush

Il “Titan” era partito venerdì 16 giugno 2023 da St. John’s di Terranova, in Canada, alla volta del Titanic per vedere il relitto. 

Com’è fatto il Titan? Com’è l’interno del sottomarino? Quali sono le caratteristiche? Quanto è grande?

In un video pubblicato su Youtube qualche mese fa il pilota Stockton Rush, 61 anni, mostrava al pubblico cosa si vede dal sottomarino e com’è fatto internamente ed esternamente. Il Titan è lungo 6 metri e mezzo.

Titan, i passeggeri a bordo del sottomarino

A bordo del Titan ci sono:

  • il pilota Stockton Rush (61 anni),
  • Stockton Rush, CEO di OceanGate, la compagnia americana proprietaria del sottomarino e che organizza la spedizione al costo di 250mila dollari,
  • Hamish Harding, ricco uomo d’affari britannico  (58 anni),
  • il magnate pakistano Shahzada (48) e suo figlio Suleman (19) Dawood, 
  • Paul-Henry Nargeolet (77 anni), esploratore francese ed esperto di Titanic.

Sono tutti accomunati dalla passione per il Titanic.

Un ex passeggero del Titan: “Il sommergibile non è sicuro”.

Arthur Loibl, che nel 2021 ha partecipato al tour del Titanic, ha spiegato a Sky News le difficili condizioni di viaggio:

“Non sembrava sicuro. All’interno non ci sono sedili, non si può stare in piedi e non ci si può inginocchiare, si sta solo seduti per 10 ore e mezza. Non c’era niente di comodo“.

Per l’ex passeggero il batiscafo era “molto, molto freddo” e a lui non sembrava sicuro.

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