Tornano a destare qualche preoccupazione oggi, giovedì 22 giugno, le condizioni di salute di Papa Francesco. In maniera inaspettata, il Santo Padre ha rinunciato a pronunciare il discorso previsto. Bergoglio aveva di fronte a sé i partecipanti all’assemblea della Riunione delle Opere per l’Aiuto alle Chiese Orientali (Roaco).
Sono ancora sotto effetto dell’anestesia, il respiro non è buono.
Queste le parole da lui pronunciate a monsignor Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese orientali. L’indisposizione del Papa ha fatto sì che il suo discorso venisse consegnato in forma cartacea ai presenti.
Condizioni salute Papa oggi, due giorni fa l’incontro con il presidente cubano
Una decisione sorprendente quella di Francesco, che due giorni fa era apparso in ripresa nel suo incontro con il presidente cubano Miguel Diaz-Canel. Il Pontefice lo aveva accolto in piedi in Vaticano: a pochi giorni dalle sue dimissioni dal Gemelli, era sembrato già in forma dopo l’intervento di due settimane fa.
L’operazione programmata, avevano spiegato dalla Santa Sede, era divenuta ormai necessaria allo scopo di rimuovere “un laparocele incarcerato in corrispondenza della cicatrice delle pregresse operazioni chirurgiche laparotomiche effettuate negli anni passati”.
Bergoglio era stato ricoverato al Policlinico romano lo scorso mercoledì 7 giugno. Dopo un’operazione all’addome, è rimasto ospite del nosocomio per una decina di giorni. Tutti coloro che lo hanno circondato durante la degenza hanno sempre tranquillizzato sul suo stato di salute. Il suo decorso è andato avanti regolarmente nonostante gli 86 anni: in alcuni momenti del ricovero si è persino dedicato all’attività lavorativa.
Nella sua prima apparizione pubblica dopo le dimissioni aveva dedicato un pensiero alle vittime della grave tragedia avvenuta al largo della Grecia. Poi si era concentrato, ancora una volta, sulle popolazioni ucraine, invitando i presenti a Piazza San Pietro a continuare a pregare per il popolo martoriato dalla guerra.