Roma si, Roma no. Il futuro di Gini Wijnaldum è un rebus. La sua stagione in giallorosso è stata completamente diversa da come ci si aspettava. L’infortunio all’inizio dell’anno, la riabilitazione lunga, le prestazioni mai del tutto convincenti e, ciliegina sulla torta, l’apporto in finale di Europa League quasi impalpabile. I tifosi adesso non sono più dalla sua parte, anche se il rapporto con Mourinho resta un punto di forza. Anche per il calciatore è tempo di tirare le somme. In un’intervista rilasciata all’Equipe, Wijnaldum ha parlato del futuro, del rapporto con Mou, della sua stagione alla Roma e soprattutto di stimoli, che troppo spesso durante l’anno sono mancati.

Wijnaldum futuro

Non è cominciata nel migliore dei modi la storia di Gini Wijnaldum alla Roma e rischia di finire ancora peggio. Annunciato in pompa magna, uno del suo calibro aveva entusiasmato la piazza e fatto impazzire di gioia i tifosi. Ha vinto quasi ovunque e il suo contributo è stato sempre fondamentale. Eppure con i giallorossi, sebbene le aspettative fossero altissime, non è successo. Ma riavvolgiamo il nastro per capire come sono andate davvero le cose. Perché se è vero che da Wijnaldum ci si aspettava un apporto diverso, non si può prescindere dal raccontare dell’infortunio gravissimo che lo ha tenuto ai box per buona parte della stagione. La rottura della tibia il 21 agosto, dopo un contrasto di gioco, ha influenzato senza alcun dubbio tutto il resto dell’anno.

Mesi difficili, di lavoro e di recupero prima di tornare in campo l’11 febbraio. 23 condite da 2 gol e un rapporto con i tifosi che non è mai decollato veramente. E poi la prestazione negativa in finale di Europa League contro il Siviglia e i rumors sul passo indietro fatto dal giocatore in occasione dei rigori. Gran parte dei romanisti non lo vogliono più: la parentesi giallorossa del centrocampista potrebbe essere già finita quasi prima di cominciare davvero. A confermarlo è Wijnaldum stesso, che in un’intervista rilasciata al quotidiano francese L’Equipe ha confermato la possibilità di tornare al Paris Saint Germain ma ha parlato anche del rapporto con Mourinho e fatto un bilancio della sua stagione.

Le parole di Wijnaldum

Arrivato in prestito con diritto di riscatto, prima di prendere qualsiasi decisione Wijnaldum ha intenzione di parlare con il Paris Saint Germain. Lo ha detto senza giri di parole il centrocampista alle colonne dell’Equipe: “Il mio futuro non lo conosco ancora, devo vedere il PSG. Ci sono molte cose da chiarire, ho sentito che ci sarà un nuovo allenatore, ma accetterei comunque di tornare se me lo chiedessero. Non posso dire di aver perso la fiducia, ma ho perso la gioia. Ho bisogno che la gente creda di nuovo nel mio gioco. Sono ancora lo stesso giocatore che ero al Liverpool”.

Un’annata difficile, segnata da un infortunio pesante. È stata una stagione breve dopo l’infortunio alla tibia – ha detto il centrocampista olandese – è durata solamente 3 mesi e mezzo. Sono tornato a Roma a dicembre, dopo essere stato in Olanda per la riabilitazione. Il club mi ha aiutato moltissimo e ho amato giocare lì”. Sei mesi lontano dal campo, un infortunio che ha segnato senza dubbi la stagione di Gini a Roma. La nota migliore, probabilmente, il rapporto con Mourinho. All’Equipe infatti Wijnaldum ha parlato anche del tecnico portoghese: “La gente non lo conosce, si dicono tante cose di lui, ma è stato fantastico con me. Quando avevo bisogno di lui, sapevo che potevo contarci sempre. Sono un calciatore migliore dopo che mi ha allenato” ha concluso il calciatore.