Un terremoto di magnitudo 4.7 ha scosso la Crimea, la regione contesa tra Ucraina e Russia. Il sisma si è registrato nella notte tra il 21 e il 22 giungo, introno alle 4.42 ora italiana, al largo della penisola.
I dati del servizio geologico statunitense Usgs hanno rilevato che l’ipocentro dell’evento sismico si collocava a meno di 10 km di profondità, mentre l’epicentro è stato individuato a 65 km a sud di Sebastopoli, nel Mar Nero.
Per il momento, sembra che il terremoto non abbia avuto ricadute su infrastrutture o persone.
Guerra in Ucraina, Kiev fa crollare il ponte che collega Crimea e Kherson
La Crimea è stata protagonista anche di un secondo evento importante nelle notte, questa volta prettamente bellico. L’esercito di Kiev ha infatti diretto i suoi missili contro il ponte Chongar, la struttura che collega la penisola alla zona di Kherson, due regioni ora sotto il controllo militare della Russia.
Per Vladimir Saldo, governatore di Kherson, filo-russo e nominato da Mosca, gli ucraini si sarebbero serviti di missili britannici a lungo raggio del tipo Storm Shadow. L’attacco «ha provocato qualche danno alla strada, ma il traffico è stato deviato su un percorso diverso», ha fatto sapere il governatore, che ha anche rassicurato sull’assenza di vittime.
I terroristi di Kiev vogliono intimidire i residenti di Kherson, diffondere il panico tra la popolazione, ma non ci riusciranno. Siamo in grado di riparare i ponti rapidamente: il passaggio delle auto sarà ripristinato in un futuro molto prossimo.
Così si è concluso il messaggio di Saldo.
Ucraina, la Russia bombarda Pokrovsk: feriti in 4, tra cui un bambino
Davanti all’abbattimento strategico del ponte tra Kerson e Crimea, Mosca non è rimasta con le mani in mano. Le forze del Cremlino hanno bombardato la città di Pokrovsk, nell’oblast ucraino di Donetsk. In 4 sono rimasti feriti dalle armi russe, probabilmente missili da crociera. Tra questi c’è anche un bambino di 12 anni.
A rendere nota la notizia è il capo dell’amministrazione militare della città, Serhii Dobriak, che ai media locali ha detto:
Quattro persone hanno riportato ferite lievi, tra cui un bambino nato nel 2011.
Putin: “Curiosa calma nel sud dell’Ucraina”
Nel frattempo, Vladimir Putin ha analizzato la situazione rispetto alla presunta controffensiva portata avanti da Kiev che per ora non sembra preoccupare particolarmente Mosca:
Curiosamente in questo momento osserviamo una certa calma. Ciò è dovuto al fatto che il nemico ha subito gravi perdite di uomini ed equipaggiamenti nel sud. Il rafforzamento e lo sviluppo dell’esercito, della sicurezza affidabile per il nostro Paese sono e restano la nostra priorità assoluta. Tenendo conto delle nuove sfide e, sicuramente, dell’esperienza inestimabile dell’operazione militare speciale.
Di diversa lettura, ovviamente, la situazione secondo Zelensky il quale ha sottolineato che in Crimea ci sono scontri definiti duri con le truppe ucraine che stanno “distruggendo” il nemico:
Al fronte battaglie feroci. A Sud stiamo distruggendo il nemico. In direzione di Kupiansk, qualunque cosa stiano pianificando i terroristi russi, distruggeremo il nemico. Ad Est le nostre difese si stanno rafforzando.