Contributi a fondo perduto palestre e piscine: a partire dalla giornata di lunedì 19 giugno 2023 è possibile per le associazioni e per le società sportive andare a richiedere una sovvenzione in qualità di gestori di impianti sportivi e natatori.
La domanda da parte delle suddette associazioni e società può essere presentata attraverso l’utilizzo dell’apposita piattaforma online che viene messa a disposizione dal Dipartimento dello Sport all’interno del proprio sito web ufficiale, entro il termine del 19 luglio 2023.
Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutte le novità che sono state comunicate di recente dal Dipartimento dello Sport per quanto riguarda i contributi a fondo perduto palestre e piscine e quali sono le tempistiche e le modalità da seguire per presentare la domanda online e ricevere, così, le sovvenzioni spettanti dallo Stato italiano.
Contributi a fondo perduto palestre e piscine: le ultime novità riguardo il bonus per le attività sportive dilettantistiche
Dalla giornata di lunedì 19 giugno 2023 si apre il periodo di tempo di 30 giorni per le associazioni e per le società sportive dilettantistiche al fine di poter presentare l’apposita domanda online per ricevere il contributo a fondo perduto previsto per l’anno in corso e destinato ai gestori di impianti sportivi e di impianti natatori.
La nuova piattaforma online che consente di presentare la domanda per le sovvenzioni, in particolare, si può utilizzare semplicemente accedendo presso il sito web del Dipartimento per lo Sport.
Le risorse economiche previste per il 2023, che sono state stanziate a tale scopo sono le seguenti:
- 58 milioni di euro per dare un sostegno alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche che si occupano di gestire degli impianti sportivi;
- 67 milioni di euro per dare un sostegno alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche che si occupano di gestire degli impianti natatori.
Le modalità per la presentazione delle domande, nonché per quanto riguarda l’erogazione dei contributi, andremo ad approfondirle nel dettaglio durante il corso del paragrafo successivo.
Ad ogni modo, in base a quanto è stato disposto all’interno del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 marzo 2023, possono inviare la richiesta per le sovvenzioni le ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) e le SSD (Società Sportive Dilettantistiche) che, entro la stessa data:
- risultano iscritte presso il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche;
- gestiscono degli impianti sportivi e/o natatori.
Dopo che i soggetti interessati, in possesso dei requisiti appena citati, abbiano presentato in maniera corretta la propria domanda per il contributo al Dipartimento per lo Sport, quest’ultimo insieme agli organismi sportivi affilianti procederà con le opportune verifiche ed, eventualmente, ad accordare il pagamento della sovvenzione.
Le modalità per la presentazione della domanda
Ecco quali sono le novità che sono state comunicate da parte del Dipartimento per lo Sport in merito alla presentazione della domanda per il contributo a fondo perduto destinato ai gestori di impianti natatori:
“Il Dpcm 24 marzo di riparto del “fondo unico per il potenziamento del movimento sportivo italiano” per l’anno 2023 ha previsto un contributo di 67 milioni di euro destinati ai gestori di impianti natatori, per far fronte ai costi energetici. I criteri di destinazione del fondo per i gestori di impianti natatori sono quelli individuati nel dpcm 10 giugno 2022, consultabile all’indirizzo https://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/contributo-a-fondo-perduto-in-favore-dei-gestori-di-impianti-natatori/nuovo-contributo/.
Il presente avviso, che resterà aperto fino al 19 luglio 2023, consentirà a chi ha già beneficiato del contributo nell’anno 2022, di confermare i dati già in possesso del Dipartimento per lo Sport (dimensioni vasca, presenza atleti di alto livello…) mentre chi vorrà modificare anche solo un dato dovrà procedere con la compilazione di una nuova domanda. Dalla data di pubblicazione decorrono i termini per la presentazione delle istanze di cui all’articolo 5 del decreto. Si ricorda che i beneficiari dovranno presentare le domande agli organismi sportivi affilianti (Federazioni, Enti di promozione sportiva o discipline sportive associate). A loro volta, gli organismi affilianti dovranno presentare al Dipartimento per lo sport il prospetto delle domande pervenute e istruite positivamente, mediante compilazione del format allegato. Si raccomanda di inviare il predetto format mantenendo le celle in formato testo.”
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