Chi è Paolo Nicolato: una figura molto diversa dalle altre, che però appartiene al mondo del calcio. Per carità tutti hanno avuto un trascorso prima di arrivare alla vera affermazione, ma Nicolato incarna alla perfezione il ruolo del protagonista diventato tale dopo una lunga gavetta. Ha speso molto del suo tempo, quasi tutta la sua vita sui campi da calcio, ma non da professionista, bensì da persona comune come tutte quelle che appassionate hanno sempre trovato il motivo in più per crederci anche quando non c’era nulla in cui credere.

Umiltà, silenzio e lavoro poi lo hanno ripagato e come nelle più belle favole alla fine è arrivato il lieto fine. Oggi se è noto al grande pubblico lo deve solo e soltanto ase stesso e a quella voglia di andare avanti nonostante quel calcio a cui era abituato portasse solo gratificazione personale e basta.

Chi è Paolo Nicolato: la carriera

Chi è Paolo Nicolato? Un ex giocatore, nato a Lonigo, in Veneto il 21 dicembre del 1966, che ricopriva il ruolo di attaccante nel mondo dei dilettanti e che come tanti amanti del gioco del calcio una volta appese le scarpette al chiodo, ha continuato a coltivare la sua passione dalla panchina come allenatore.

La sua carriera è stata costellata da tanta gavetta che alla fine ha avuto il giusto premio al merito e al sacrificio perpetrato con lungimiranza. Una decade spesa tra i campi dilettantistici della sua regione natià, fino a quando è arrivata la chiamata del Chievo Verona che lo ha fortemente voluto come tecnico delle giovanili. Il punto più alto della sua carriera da allenatore l’ha toccato con la conquista dello scudetto primavera coi clivensi.

Dopo lo splendido lavoro con la società gialloblu è stato ingaggiato dai dirigenti lombardi del Lumezzane per guidare la squadra in Lega Pro, questa, ha rappresentato per lui, l’ultima esperienza in un club prima di passare a lavorare per la FIGC.

Prima di arrivare a sedere sulla panchina dell’Under 21, ha lavorato coi ragazzi dell’Under 18, per poi far un escalation dalla nazionale Under 19 con la quale conquisterà un secondo posto agli europei di categoria in Finlandia nel 2018, all’Under 20 che guiderà nel 2019, alla finale del 3° e 4° posto, poi persa del mondiale in Polonia.

Moglie e figli: la sua vita privata

E’ un uomo più di campo, non vive di molte parole ma solo di quelle che servono per dirigere gli allenamenti e per rilasciare interviste o conferenze. Non è attenzionato da nessun tipo di discorso che riguardi il gossip e custodisce con grande attenzione le vicende familiari e personali tanto da riuscire a mantenerle lontane dalle luce dei riflettori. Di Paolo Nicolato però si sa che è sposato, ha tre figli e non possiede nessun profilo social che possa divenire oggetto di curiosità da parte dei followers.

Modulo

E’ uno di quegli allenatori che si affida più alle risorse a disposizione che non ad un modulo ben preciso, anche per questo motivo, grazie alle sue grandi competenze calcistiche sa utilizzare diversi moduli.

Lui ha sempre preferito giocare con una linea di difesa a quattro ma il calcio degli ultimi tempi offre sempre di più idee di gioco basate sulla difesa a tre, pertanto pur di mettere nelle condizioni migliori i propri ragazzi di esprimersi, ripropone il più delle volte degli schieramenti che gli interpreti utilizzano quotidianamente nei club.

Un punto di incontro dunque, che non porta a stravolgere nessun tipo di lavoro in mezzo al campo durante gli allenamenti e che rappresenta un compromesso giusto tra un allenatore che deve concedere i dettami tattici e i giocatori che li raccolgono più facilmente perché già abituati a riceverli.