Oggi pomeriggio si è verificato un incendio a Mezzano in provincia di Ravenna dove hanno preso fuoco alcuni rifiuti dell’alluvione avvenuta circa un mese fa in Emilia Romagna. Sul posto sono intervenuti subito i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per limitare i danni e fermare il rogo divampato improvvisamente. Al vaglio le cause dell’accaduto, si attendono aggiornamenti.
Ravenna incendio a Mezzano, in fiamme i rifiuti dell’alluvione
Intorno alle 16.30, è divampato un incendio nella discarica di rifiuti provenienti dall’alluvione a Mezzano, al civico 85 di via Reale. Dopo una serie di segnalazioni sono intervenuti subito i soccorsi con i mezzi e squadre dei Vigili del fuoco di Ravenna per tentare di calmare le fiamme. Sono stati chiamati anche i tecnici di Arpae e dell’Azienda Usl della Romagna per portare avanti i lavori inerenti ai rilievi sulla qualità dell’aria e la Polizia locale per la gestione della viabilità.
Le fiamme divampate hanno creato una nube nera visibile anche a chilometri di distanza. L’incendio ha destato preoccupazione tanto da chiamare anche un’ambulanza per scopo precauzionale. Infatti, nessuno sarebbe rimasto ferito ma sono ancora al vaglio le cause che hanno scatenato la vicenda.
L’appello al comune
Per ragioni di sicurezza e affinché venissero evitate conseguenze gravi, il primo cittadino e l’intera amministrazione comunale di Mezzano hanno lanciato un appello agli abitanti di Mezzano ad est della via Reale, Borgo Masotti, Torri, Savarna, Grattacoppa e Conventello dove si legge:
Tenere chiuse le finestre e di non uscire di casa se non strettamente necessario.
Qual è la situazione in Emilia Romagna dopo l’alluvione?
Un mese fa l’Emilia Romagna si è ritrovata improvvisamente a dover combattere contro un fenomeno molto grande e grave: l’alluvione che ha colpito interamente la regione. Dopo tale episodio, sono tanti i danni riportati tra i cittadini che non hanno più una casa o un’attività, costretti ad abbandonare i propri beni.
Da parte del Governo sono arrivati alcuni aiuti che potranno essere richiesti come i contributi a fondo perduto per le piccole e medie imprese (Pmi) e le mid cap dei territori che hanno subito conseguenze gravi a causa del maltempo in Emilia Romagna. Rientrano anche i ristori Simest a copertura dei danni subiti. La piattaforma di Simest aprirà il 26 giugno 2023 e le imprese potranno fare richiesta dei ristori solo se una quota del fatturato dello scorso anno sia stata ottenuta grazie alle esportazioni. In totale, il governo ha stanziato 300 milioni di euro per questa misura che sarà una garanzia in ambito di contributi a fondo perduto fino a 1,5 milioni di euro per azienda richiedente.
Altri aiuti per le imprese della regione colpita dalle alluvioni sono offerte dal Fondo di garanzia del Mediocredito Centrale. Fino al 31 dicembre 2023, il Fondo sosterrà il rilancio delle zone attraverso l’offerta di una garanzia a finanziamenti richiesti dalle imprese con tanto di esonero del pagamento delle commissioni di accesso. Il decreto legge 61 del 2023 prevede anche un incremento fino all’80% per la copertura delle imprese, con anche il 90% per le domande di garanzie che fanno parte nel Framework temporaneo di crisi.
Intanto, sono diversi gli eventi organizzati per sostenere e aiutare la popolazione dell’Emilia Romagna come appuntamenti musicali dove si esibiranno grandi e piccoli artisti italiani e il ricavato andrà in beneficienza. Laura Pausini ed altri colleghi hanno organizzato un concerto dal nome Romagna mia che si terrà il 5 agosto 2023 presso l’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari. Non ci sono ancora molti dettagli al riguardo per quanto riguarda il costo del biglietto e gli artisti che si esibiranno, ma una cosa è certa: la regione non è sola e l’Italia intera continua a sostenerla.