Oggi pomeriggio ha avuto luogo un incidente alla stazione di Cesate nel milanese dove una donna è deceduto dopo essere stata investita da un treno in carreggiata. Sul posto sono intervenuti subito le Forze dell’Ordine e i soccorsi che hanno tentato di salvarla per poi ricostruire la dinamica della vicenda, sono in corso le indagini e si attendono aggiornamenti.
Milano, incidente stazione di Cesate: pendolare investito da un treno
Nel pomeriggio di oggi 21 giugno 2023, alle 16,30, nella stazione di Cesate in provincia di Milano è avvenuto un incidente che si è trasformato in una tragedia. Una donna ha perso la vita dopo essere stata investita da un treno che si trovava lungo la linea ferroviaria direzione Milano Cadorno. Il 2156 era appena partito da Como Lago, quando all’improvviso si è ritrovato nel binario la signora che era in compagnia della sua famiglia.
Sono incerte le cause della vicenda, i carabinieri stanno lavorando per capire cosa sia successo con precisione ma secondo una prima ricostruzione, la donna sarebbe caduta per poi essere investita e deceduta.
Disagi e ritardi
Tale vicenda non solo ha recato la morte di una persona e il dolore dei suoi cari ma anche disagi e ritardi per la circolazione dei treni. Alcuni, infatti, sono stati soppressi altri hanno subito variazioni e ritardi causando ulteriori disagi ai pendolari che ogni giorno si trovano a fare i conti con tante difficoltà al riguardo. In particolare, la tratta Milano-Saronno dove la circolazione è stata bloccata intorno a Cesate.
Emessa la sentenza sulla strage dei treni Andria-Corato
Nell’attesa di avere ulteriori aggiornamenti sulla tragedia che ha colpito la stazione di Cesate, ci sono novità sulla strage dei treni Andria-Corato. Era il 2016 quando 23 persone sono morte dopoché due treni, che viaggiano a velocità comprese tra i 94 e i 100 km/h, si sono scontrati frontalmente, causando un grosso incidente. Secondo l’indagine portata avanti in questi anni si sarebbe trattato di un errore umano e degli scarsi investimenti in materia di sicurezza.
Le condanne richieste nel corso degli anni sono state 15, più un’assoluzione. Le accuse si rifacevano a disastro ferroviario, omicidio e lesioni colpose plurime, rimozione e omissione colposa di cautele contro gli infortuni e falso. La sentenza ha dato ragione alla difesa, secondo cui l’azienda avrebbe sempre operato per mettere in sicurezza i servizi da essa gestiti.
Un’altra persona investita da un treno
Circa un mese e mezzo fa, ha avuto luogo un altro incidente sulla linea Venezia-Trieste, tra le stazioni di San Donà di Piave e Quarto d’Altino. Una persona è stata investita tra le stazioni di San Donà di Piave e Quarto d’Altino, in provincia di Venezia. Per tale motivo la circolazione ferroviaria era stata sospesa sulla linea Venezia-Trieste a partire dalle 7.25, orario in cui è accaduto il tragico episodio.
Il 6 giugno 2023, un uomo è stato investito e ucciso da un treno merci alla stazione di Ancona intorno alle 4.30. La persona travolta non aveva i documenti con sé e secondo quanto è emerso dalle indagini, nessuno avrebbe visto ciò che è successo anche se alcuni presenti avrebbero sentito un forte rumore che li ha portati ad accorgersi della tragedia. La vittima avrebbe tra i 30 e i 40 anni. Inoltre, non ci sarebbe stata nessuna immagine che avrebbe testimoniato l’evento, nessuna telecamera avrebbe inquadrato il punto del violento impatto. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe stato travolto dalla coda del treno che era in transito ad Ancona. Dopo alcune segnalazioni, sono giunti immediatamente i sanitari della Croce Rossa e del 118 e le Forze dell’ordine che avrebbero tentato di soccorrere l’uomo senza alcuna speranza.