Nella notte tra Giovedì e Venerdì ci saranno i Draft NBA e Tag24 ha deciso di portarvi un elenco di tutte le prime scelte dal 2000 ad oggi. Nell’elenco oltre a campione del calibro di James e Howard sono presenti anche flop clamorosi come Anthony Bennet e Greg Oden.
Draft NBA: Tutte le prime scelte dal 2000 ad oggi
Anno 2000: Kenyon Martin, scelto dai New Jersey Nets
Kenyon Martin fu selezionato dai Nets durante il draft del 2000. Quattro stagioni nella squadra del New Jersey condite da un’apparizione nell’All-Star Game del 2004. Kenyon Martin nel suo periodo ai Nets ha inoltre aiutato i Nets a raggiungere due finali NBA consecutive nel 2002 e nel 2003.
Dopo quattro anni nei Nets, Martin è passato ai Denver Nuggets dove ha giocato per sette stagioni. Fino al ritiro nel 2015 Kenyon Martin ha giocato anche per i Clippers, i Knicks ed i Milwaukee Bucks.
Kenyon Martin è inoltre il padre dell’ala degli Houston Rockets, Kenyon Martin Jr, selezionato dalla squadra texana alla 52esima scelta del draft 2020.
Anno 2001: Kwame Brown, scelto dai Washington Wizards
Brown è stato il primo giocatore ad essere selezionato con la prima scelta ad un draft proveniente direttamente dal liceo. Kwame Brown infatti fu scelto dai Washington Wizards direttamente dalla Glynn Academy. La carriera di Brown non è stato però nelle aspettative dei Wizards e dei tifosi della NBA nonostante i 12 anni di carriera del giocatore nella lega.
Anno 2002: Yao Ming, scelto dagli Houston Rockets.
Una delle scelte più famose dei draft dei primi del 2000. Il centro proveniente da Shanghai non solo è diventato uno dei giocatori migliori della NBA nei suoi 8 anni a Houston, ma è diventata un icona dell’internazionalità della NBA.
Yao Ming, alto 2 metri e 29 centimetri, è stato selezionato per ben 8 volte agli All-Star Game, la sua maglia n.11 è stata ritirata dagli Houston Rockets ed è stato inserito nella Basketball Hall of Fame nel 2016.
Anno 2003: LeBron James, scelto dai Cleveland Cavaliers
LeBron James ha rispettato ogni previsione possibile sulla sua carriera ormai ventennale nella NBA. James ha vinto 4 titoli, è stato scelto per 19 volte agli All-Star Game ed ha vinto 4 titoli di MVP. LeBron James inoltre è il giocatore nella storia della NBA ad aver segnato più punti, superando lo scorso 7 Febbraio il record di Kareem Abdul-Jabbar.
James è inoltre il primo giocatore ad aver guadagnato 1 miliardo di dollari solamente dai suoi guadagni come giocatore.
Alcuni rumour negli scorsi mesi hanno parlato della possibilità di ritiro di LeBron, che però sembrerebbe intenzionato a restare in attività fino all’arrivo del figlio Bronny James nella NBA.
Anno 2004: Dwight Howard, scelto dagli Orlando Magic
Il soprannome Superman calza a pennello. Fin dall’arrivo in NBA Howard si è distinto per la sua abilità in difesa e la sua abilità al rimbalzo.
Dwight Howard oltre ad aver vinto un titolo nel 2020 ha anche aiutato i Magic ad arrivare alle finali NBA nel 2009.
Dopo quasi 20 anni nella NBA e 3 titoli di miglior difensore nella lega, Dwight Howard ha deciso di andare a giocare nei Taoyuan Leopards nel campionato di Taiwan.
Dwight Howard con molta probabilità una volta ritirato dal basket sarà inserito nella Hall of Fame e la sua maglia numero 12 sarà ritirata dagli Orlando Magic.
Anno 2005: Andrew Bogut, scelto dai Milwaukee Bucks
Bogut è il primo giocatore australiano ad essere selezionato come prima scelta ad un draft. Bogut nei suoi 14 anni di carriera ha vinto il titolo NBA con i Golden State Warriors nel 2015 e si è distinto per le sue abilità in difesa.
L’australiano si è ritirato nel 2020 nei Sidney Kings, a causa dei numerosi infortuni che ne hanno compromesso la carriera.
Anno 2006: Andrea Bargnani, scelto dai Toronto Raptors
Bargnani è il primo giocatore italiano ed europeo ad essere scelto come prima scelta ad un draft NBA. La carriera di Andrea Bargagni in NBA parte bene raggiungendo il Rookie first-team al suo primo anno nella lega. Dopo 10 stagioni nella NBA tra Raptors, Knicks e Nets, Bargnani decide di lasciare gli stati uniti per andare a giocare in Spagna la sua ultima stagione da professionista.
Anno 2007: Greg Oden, scelto dai Portland Trail Blazers
Secondo molti tifosi dei Blazers aver scelto Greg Oden davanti ad un giocatore del calibro di Kevin Durant è stato uno degli errori più grandi nella storia della franchigia dell’Oregon.
Oden è infatti considerato uno dei più grandi bust dei draft NBA anche per colpa dei tanti infortuni che ne hanno limitato la carriera. Oden infatti nel corso dei suoi sette anni in NBA ha iniziato da titolare solamente 66 partite.
Anno 2008: Derrick Rose, scelto dai Chicago Bulls
Qualsiasi discorso su Derrick Rose inizia quasi sempre con la frase “se non si fosse infortunato”. Derrick Rose nei suoi primi anni di carriera è stato uno dei giocatori più esplosivi della NBA, un talento unico, che ha fatto tanto sperare i tifosi dei Chicago Bulls. Tutto però sembrava troppo bello, fino all’infortunio ai legamenti che colpì Rose nella sua quarta stagione con i Bulls.
Nei quattro anni prima degli infortuni, Derrick Rose è riuscito a vincere il titolo di Rookie of the Year, il titolo di MVP ed essere chiamato per 3 volte agli All-Star Game. Gli infortuni tormenteranno Rose nel corso nella sua carriera trasformando il giocatore da pedina fondamentale a ottimo uomo nelle rotazioni per le squadre con cui ha giocato.
Sicuramente Rose resterà nei cuori di tutti i tifosi dei Bulls e verrà ricordato come uno dei più grandi “Se” della storia della NBA.
Anno 2009: Blake Griffin, scelto dai Los Angeles Clippers
Famoso soprattutto per la vittoria della gara delle schiacciate conquistata saltando sopra una Kia, sponsor della competizione, nel 2011. Griffin è stato per cinque volte nominato agli All-Star Game ed è riuscito a mantenere una media punti superiore ai 20 per la maggior parte della sua carriera.
Anno 2010: John Wall, scelto dai Washington Wizards
Cinque chiamate all’All Star game ed una vittoria all’NBA Slam Dunk Contest per Wall. Nel 2020 il giocatore della Carolina del Nord è passato agli Houston Rocket e due anni dopo è passato ai Los Angeles Clippers tramite free agency.
Anno 2011: Kyrie Irving, scelto dai Cleveland Cavaliers
Kyrie Irving grazie al suo talento è diventato uno dei giocatori di punta della NBA e verrà ricordato come uno dei migliori ball-handler della NBA.
Irving ha vinto solamente un titolo NBA nel 2016 con i Cleveland Cavaliers.
Kyrie Irving, ora ai Dallas Mavericks, è anche ricordato per essere uno dei giocatori più controversi della storia dell’NBA conquistando spesso e volentieri le prime pagine dei giornali per le sue affermazioni fuori dal campo di gioco.
Anno 2012: Anthony Davis, scelto dai New Orleans Hornets
Davis è stato il miglior stoppate della NBA per tre volte ed ha vinto il titolo NBA nel 2020 con i Lakers. Il nativo di Chicago nel corso della sua carriera è stato chiamato anche 8 volte agli All-Star Game. Davis è il primo giocatore della storia ad aver vinto il titolo NCAA, il titolo NBA, la medaglia d’oro alle Olimpiadi ed il mondiale FIBA.
Anno 2013: Anthony Bennet, scelto dai Cleveland Cavaliers
Se chiedi ad un tifoso dell’NBA quale sia il più grande flop di sempre dei draft NBA ti risponderà quasi certamente Anthony Bennet.
Il 30enne nel corso della sua carriera ha giocato solo 4 stagioni in NBA e faticando anche nella parentesi europea al Fenerbahçe.
Anno 2014: Andrew Wiggins, scelto dai Cleveland Cavaliers
Wiggins fu scambiato immediatamente con i Minnesota Timberwolves prima di poter giocare una partita con i Cavs. Wiggins nel corso della sua carriera ha vinto il titolo NBA nel 2022 con i Golden State Warriors ed il titolo di Rookie of the Year nel 2015.
Anno 2015: Karl-Anthony Towns, scelto dai Minnesota Timberwolves
Tre volte All-Star e più di venti punti di media per KAT nel corso della sua carriera in NBA. Il cestista del New Jersey ha anche vinto il titolo di Rookie of the Year nel 2016.
Ora all’età di 27 anni Towns è pronto ad essere un leader in grado di aiutare i Wolves nel loro percorso di crescita.
Anno 2016: Ben Simmons, scelto dai Philadelphia 76ers.
Ben Simmons salterà completamente il primo anno in NBA per un infortunio al piede. Al ritorno sui campi di gioco nella stagione 2017-2018 Simmons è riuscito a vincere il titolo di Rookie of the Year. Carriera strana comunque quella di Simmons, ottimo giocatore in difesa e tre volte All-Star, ma scarsa vena realizzativa durante gli anni ai Sixers.
Simmons è il terzo giocatore nato a Melbourne ad essere chiamato come prima scelta ad un draft, dopo Andrew Bogut nel 2005 e Kyrie Irving nel 2011.
Anno 2017: Markelle Fultz, scelto dai Philadelphia 76ers
Altro prodotto del “process’ di Philadelphia, Fultz sta trovando la sua strada nell’NBA e sta diventando un giocatore di buon livello nel roster degli Orland Magic.
Anno 2018: DeAndre Ayton, scelto dai Phoenix Suns
Ayton ha chiuso con una doppia-doppia di media ognuna della sue cinque stagioni in NBA. Il centro dei Suns potrebbe essere uno dei giocatori fondamentali di Phoenix nei prossimi anni.
La squadra dell’Arizona proverà il tutto per tutto provare a vincere il titolo NBA, anche grazie all’arrivo di giocatori come Bradley Beal e Kevin Durant.
Anno 2019: Zion Williamson, scelto dai New Orleans Pelicans
Zion Williamson fin dall’arrivo in NBA è stato tormentato gli infortuni. Nonostante ciò però il cestista si è riuscito a dimostrarsi come uno degli atleti più esplosivi della NBA ed uno dei giocatori della NBA. Quando Williamson sarà pronto a giocare una stagione per intero siamo certi che non deluderà le aspettative.
Anno 2020: Anthony Edwards, scelto dai Minnesota Timberwolves
Edwards sta diventando uno dei giocatori più interessanti dell’NBA. Anche grazie alla guida di Karl-Anthony Towns, i Timberwolves possono diventare una delle outsider dell’NBA del futuro.
Anthony Edwards nei suoi tre anni nell’NBA è riuscito a migliorare di continuo riuscendo a guadagnarsi la chiamata agli All-Star Game di quest’anno.
Anno 2021: Cade Cunningham, scelto dai Detroit Pistons
Ottimo inizio promettente per la guardia texana, che nelle sue prime due stagioni in NBA ha dimostrato grandi cose.
I Pistons faranno di tutto per crescere Cunningham e diventare una squadra di livello nella divisione est dell’NBA.
Anno 2022: Paolo Banchero, scelto dagli Orlando Magic
Il giovane italo-americano nella sua prima stagione in NBA ha rispettato tutte le aspettative vincendo il titolo di Rookie of the Year. Banchero nel suo primo anno in NBA ha inoltre finito la regular season con 20 punti di media. Con molta certezza Paolo sarà una delle stelle della NBA del futuro e speriamo una delle stelle della nostra nazionale.
Chi sarà la prima scelta dei draft NBA 2023?
Con moltissima probabilità sarà Victor Wembanyama ad essere la prima scelta dei draft NBA 2023. Il francese è uno dei giovani più forti visti negli ultimi anni.
I San Antonio Spurs aspettano una prima scelta dal 1998, quando selezionarono Tim Duncan e non vogliono di certo farsi scappare la possibilità di mettere sotto contratto una stella del calibro di Wembanyama.