Giovanni Veronesi sfila sul blue carpet ai Nastri d’Argento 2023, ma il suo pensiero non è per il premio speciale al miglior cameo ma bensì per l’amico di una vita Francesco Nuti. Nella serata dei giornalisti cinematografici infatti non poteva mancare un riferimento al grande autore toscano che si è spento dopo una lunga malattia. TAG24 ha avuto modo d’intervistare Giovanni Veronesi, che in esclusiva ha regalato un ricordo sentito e commosso di Francesco Nuti.
Giovanni Veronesi ai Nastri d’Argento 2023 commuove ricordando Francesco Nuti, l’intervista video
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Giovanni Veronesi si commuove, e non potrebbe essere altrimenti, quando ai microfoni di TAG24 ricorda l’amico Francesco Nuti che ha avuto la sfortuna di andarsene in un giorno in cui l’attenzione della maggior parte dei media era altrove: “Tra la dipartita di Berlusconi e l’avvento di Tom Cruise il povero Francesco si è ritrovato stritolato tra due avvenimenti clamorosi, mi è dispiaciuto che si è parlato poco di lui. Con lui se ne va una parte di me e della mia vita, gli anni ’80 con tutti i film che abbiamo scritto insieme”
Il ricordo con gli occhi lucidi dell’amico di una vita è da brividi “Per me Francesco era un fratello. Forse è vero che quando si è in una situazione del genere se muori smetti di soffrire, ma non ho fatto i conti che dopo quanto accaduto ho iniziato a soffrire io. Mi manca molto”, l’autore toscano ha poi parlato di un aneddoto con Francesco Nuti durante una partita a tennis carica di risate e divertimento: “Una volta giocammo a tennis e lui indossava i calzettoni lunghi da sera. Era sudatissimo e si imbarazzò molto, ma lui era fortissimo anche quando si imbarazzava”.
Commentando invece il Nastro d’Argento è stato simpatico come sempre scherzando con la stampa: “Devono stare molto attenti i ragazzetti come Favino e Mastandrea, se mi rompo le scatole faccio l’attore a tempo pieno e vinco tutti i premi. Devo dire che Mimmo Paladino che ammiro da anni, ha esposto al Moma, il fatto che abbia voluto me per questo pittore pazzo del 300′ mi ha lusingato molto”.