Per un Sergio Busquets che esce ecco che arriva Ilkay Gundogan al Barcellona. Il centrocampista tedesco diventerà il metronomo della formazione di Xavi dopo aver guidato il Manchester City sul tetto mondo con la vittoria della prima Champions League della sua storia. Il club inglese ha tentato di convincerlo nel rimanere con Pep Guardiola ma la decisione di provare una nuova sfida era stata già maturata da tempo con il capitano dei Citizen che doveva solo scegliere la nuova destinazione. Una proposta molto ricca è arrivata dall’Arabia Saudita così come c’è stata una chiacchierata con il Borussia Dortmund, squadra dove si è consacrato, ma entrambe sono state rispedite al mittente. Il calciatore di origine turca ha deciso di provare la Liga spagnola accettando l’offerta del Barcellona che gli ha assicurato un ricco biennale con opzione per il terzo anno.
Avventura in blaugrana
Se con il Borussia Dortmund si è mostrato al grande pubblico raccogliendo successi in Germania e delusioni in Europa, con il Manchester City è definitivamente entrato nel gotha dei centrocampisti più forti degli ultimi anni trascinando i biancocelesti ad uno storico Triplete. Prestazioni decisive e gol pesanti con la fascia da capitano al bracco per alzare al cielo nel giro di pochi giorni la Premier League in rimonta sull’Arsenal, poi è toccato ai rivali cittadini del Manchester United inchinarsi nella finale di FA Cup decisa proprio da una doppietta del tedesco per chiudere in bellezza sollevando a Istanbul la Champions League contro l’Inter.
Sette stagioni in Inghilterra piene di successi e soddisfazioni personali, il City gli ha proposto un rinnovo di contratto per altri due anni ma il regista ha preferito mettersi in discussione nuovamente. I petrodollari dell’Al Ittihad sono stati offerti in maniera massiccia, nella squadra saudita avrebbe avuto come compagni Karim Benzema e Ngolo Kante con il portoghese Nuno Espirito Santo come allenatore ma ha detto no. Vuole rimanere in Europa, a 33 anni è convinto di poter recitare ancora un ruolo da protagonista e, proprio per questa ragione, è arrivato il rifiuto anche alla sua ex squadra del Borussia Dortmund.
“C’è stato un contatto, non con me personalmente ma tra il Direttore Sportivo Sebastian Kehl e il mio agente. Ovviamente ho un forte legame col club e i rumors non mi hanno sorpreso. Ma la probabilità di un ritorno non è mai stata molto alta. Tornare in Bundesliga non è per me una grande sfida” aveva spiegato proprio pochi giorni fa dal ritiro della Germania impegnata nelle qualificazioni al prossimo Europeo.
Ha chiuso il suo intervento con la nazionale lasciandosi andare ad un “Barcellona è una bella città“. Poche parole ma molto chiare su quello che sarebbe potuto essere il suo futuro calcistico. Proprio dalla Spagna infatti arrivano conferme di un accordo trovato fra la società di Joan Laporta e Ilkay Gundogan sulla base di un importante contratto per due stagioni con opzione per un terzo anno. Una operazione perfetta per Xavi che ha dovuto salutare il perno del suo centrocampo Sergio Busquets e accoglierà il mediana di origine turca. Una operazione totalmente a costo zero visto che il contratto del capitano dei Citizen scadrà il prossimo trenta di giugno.
Sarà quindi addio al Manchester City dopo sette anni di rapporto, la squadra di Guardiola ha saputo della decisione dopo la vittoria della Champions e si è mossa immediatamente per un rimpiazzo. Proprio ieri il club ha annunciato Mateo Kovacic dal Chelsea per circa 30 milioni di euro. Sarà quindi il croato a prendere il posto di Gundogan nello scacchiere tattico del catalano, una responsabilità importante per un ragazzo dall’enorme talento ma ancora non espresso completamente.