Tanti, anzi quasi tutti i calciatori, sono ormai in vacanza. Qualche giorno di relax prima di iniziare i ritiri estivi in vista della nuova stagione. I più giovani, quelli di talento, dovranno però attendere ancora prima di fermarsi. Ma l’impegno è talmente importante che non pesa di certo. Appuntamento alle ore 18, oggi iniziano gli Europei Under 21. Ecco chi sono i capocannonieri del torneo delle ultime cinque edizioni.
Europei Under 21 al via: i capocannonieri e le favorite
Diciassette giorni in cui giocarsi il tutto per tutto. L’Europeo Under 21 inizia oggi e la finale è in programma il prossimo 8 luglio. Quattro gironi, sedici squadre e un solo obiettivo. Arrivare in fondo e, se possibile, vincere la competizione ospitata quest’anno da Romania e Georgia. La Francia parte con i favori del pronostico. Poi la Germania detentrice del titolo del 2021, segue la Spagna e un terzetto composto da Inghilterra, Italia e Portogallo. Queste sono le sei favorite per la vittoria finale, ma attenzione ovviamente anche a possibili outsiders. Molto dipenderà dai gol e dai bomber a disposizione di ogni squadra. E a proposito di reti, chi sono stati i capocannonieri delle ultime cinque edizioni dell’Europeo Under 21?
Alcuni nomi potrebbero risultare ‘nuovi’ o comunque poco altisonanti vista la giovane età con cui hanno raggiunto il traguardo di bomber più prolifici della competizione, ma nella speciale classifica c’è anche un volto noto della Serie A. La top 5 è equamente divisa tra tedeschi e spagnoli, con una unica eccezione che viene dalla Repubblica Ceca. Ecco quindi tutti i calciatori che si sono messi in mostra con la nazionale minore.
2021 l’anno di Nmecha
L’Under 21 scende in campo ogni due anni per l’Europeo. L’ultima volta, nel 21, a segnare più gol di chiunque altro è stato Lukas Nmecha. Il giovane tedesco, classe 1998, con il resto della squadra poi si è aggiudicato il titolo. Gli sono bastate 4 reti per laurearsi capocannoniere, oltre che campione d’Europa con la sua Nazionale. Cresciuto tra le file del Manchester City, attualmente è in forza al Wolfsburg.
2019 il capocannoniere è Waldschmidt
Altro giro ed altra corsa, arriviamo così all’Europeo Under 21 del 2019, cambia il nome del protagonista… ma poco altro. A fare centro più volte di tutti, quattro anni fa, è stato di nuovo un tedesco, che anche lui ha a che fare con il Wolfsburg: si tratta del classe ’96 Gian Luca Waldschmidt, attaccante del Colonia in prestito appunto dal Wolfsburg (all’epoca era però in forze al Friburgo). In quel caso la Germania raggiunse la finale ma venne superata dalla Spagna. La seconda punta ha segnato in ogni partita dei gironi e ha così trascinato i suoi al big match finale conclusosi però con un nulla di fatto per Waldschmidt e compagni.
2017 il bomber è Saúl Ñíguez
Andando all’Europeo Under 21 del 2017 finisce il dominio tedesco e comincia quello spagnolo, intervallato da una breve parentesi. Tra i protagonisti indiscussi di quella Spagna che arrivò in finale c’è sicuramente Saúl Ñíguez Esclápez, classe ’94, che in semifinale si portò a casa il pallone siglando una tripletta contro l’Italia. Saúl, salvo due esperienze (una al Rayo Vallecano ed una al Chelsea) da anni ormai veste la maglia dell’Atletico Madrid dove è riuscito a conquistarsi sempre più spazio.
2015 l’anno di Kliment
Nell’Europeo Under 21 del 2015 troviamo invece una novità, il capocannoniere di quella competizione è stato il classe ’93 della Repubblica Ceca Jan Kliment; per lui una tripletta ai gironi, ma la sua Nazionale non andò oltre e fu eliminata da Danimarca e Germania. Mai stabilmente in una squadra per più di una stagione, ora milita nel Viktoria Plzeň.
2013 bomber Morata
Infine, tornando indietro a 10 anni fa, c’è un nome celebre anche in Italia visto che ha giocato nella Juventus: si tratta di Alvaro Morata che nel 2013 è stato protagonista del secondo titolo europeo degli spagnoli. I 4 gol nell’Europeo U21 del classe ’92 hanno convinto la Vecchia Signora a portarlo a Torino e così nel Bel Paese è arrivato subito dopo la vittoria europea, vestendo la maglia bianconera per due stagioni. Ora ha fatto ritorno in Spagna e gioca nell’Atletico Madrid dal 2019; nel mezzo ancora una parentesi nella Juve.