Arriva oggi 21 giugno 2023 al cinema al prezzo di 3 euro e 50 “Un Matrimonio Mostruoso”. Il sequel di “Una famiglia mostruosa” con una trama che unisce fantasy e commedia all’italiana ancora diretto da Volfango De Biasi e vanta un cast d’eccezione con delle novità: Ricky Memphis, Maurizio Mattioli e Paola Minaccioni.
Un matrimonio mostruoso trama e cast
La trama ufficiale: “Non è sempre vero che se ne vanno i migliori. É passato a miglior vita Nando, capofamiglia del clan Cornicioni. Sembra che, per una tragica fatalità, sia finito in una doccia di cemento a presa rapida. Il triste evento ha riunito la famiglia umana di Luna, figlia di Nando, e quella mostruosa del marito Adalberto. I parenti, affranti, ignorano che Nando non è nell’aldilà ma in un lontano paradiso fiscale. L’unica a sapere è sua moglie Stella, abbandonata senza un soldo e alla ricerca di un modo per saldare i debiti del “defunto” marito. Stella decide di approfittare della crisi matrimoniale tra il consuocero Vladimiro e Brunilde, riuscendo a scalzare nel cuore del vampiro la strega. Ma Brunilde non si dà per vinta… è pronta a tutto per salvare il suo secolare matrimonio”.
Il cast: Massimo Ghini, Paola Minaccioni, Ilaria Spada, Ricky Memphis, Cristiano Caccamo, Emanuela Rei, Maurizio Mattioli, Elisa Di Eusanio, Claudio Greg Gregori, Paolo Calabresi e con Sara Ciocca, Vincenzo Sebastiani, Irene Girotti, Mattia Lucentini.
L’intervista esclusiva a Massimo Ghini e Paola Minaccioni a TAG24
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Le parole di Massimo Ghini intervistato da TAG24:
“Il gioco del racconto di questa storia è provocatoria. Chi sono veramente i mostri? La vita reale è messa a confronto con una vita surreale, una vita inventata. Questo non è un film di genere, ma unisce e mette insieme diversi modi di fare cinema e permette agli attori di confrontarsi con delle realtà che non sono facili“.
L’intervista esclusiva di Ricky Memphis a TAG24
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Le parole di Ricky Memphis intervistato da TAG24:
“Le diversità, i generi, le fluidità, è un bene che se ne parli in maniera saggia e ciò che è importante è come ci si pone con l’altro che a sua volta è fatto di tanti esseri che sono di tanti generi“.
