L’intelligenza artificiale è sbarcata a Wimbledon. Il prestigioso slam britannico vedrà la partecipazione dei computer direttamente sui match.

Wimbledon, l’intelligenza artificiale per il commento dei match

L’intelligenza artificiale infatti sarà utilizzata a Wimbledon per il commento audio dei contenuti web relativi al torneo che saranno pubblicati. Si tratta davvero di una piccola rivoluzione per il circuito tennistico. Wimbledon utilizzerà la tecnologia generativa di IBM watsonx.

Uno strumento utilissimo per la produzione degli audio e delle didascalie dei momenti salienti della competizione. L’All England Club ha annunciato che i match saranno commentati dall’IA. Non sarà esclusa nessuna categoria, dato che verranno inseriti nel pacchetto il singolare maschile e femminile. Allo stesso modo, saranno commentati i doppi ma anche gli incontri juniores.

L’intelligenza artificiale, tuttavia, non è una novità assoluta per Wimbledon. Lo stesso, infatti, già da alcuni utilizza l’IA per la raccolta delle statistiche. Una tecnica utilizzata anche per il cosiddetto player power index. Si tratta di un’analisi relativa allo stato di forma dei giocatori.
Vari esperti sono stati coinvolti per consigliare l’intelligenza artificiale circa il linguaggio tennistico.

Kevin Farrar, leader di IBM Sports Partnerships, si è espresso così circa la nuova proposta: “Vedo l’intelligenza artificiale come un complemento dell’elemento umano, piuttosto che un sostituto. Non puoi sostituire John McEnroe al commento, quell’elemento umano deve sempre essere presente. Per Wimbledon, si tratta di fornire commenti in futuro su partite che al momento non hanno commenti umani, come quelle dei senior, juniores, e sedia a rotelle”.

Wimbledon, arriva l’intelligenza artificiale per il commento dei match

Wimbledon inizierà ufficialmente il prossimo 3 luglio, per concludersi definitivamente il 16 con la finale. Sarà un’edizione sicuramente molto importante, sia per l’introduzione dell’intelligenza artificiale sia per altre novità. I Championships 2023, come annunciato dall’All England Club, avranno un montepremi superiore alla passata edizione. La cifra complessiva sarà di 44,7 milioni di sterline, con un incremento superiore del 10% rispetto al 2022.

Il vincitore e la vincitrice del torneo guadagneranno ben 2.350.000 sterline. Al finalista e alla finalista, invece, andranno 1.175.000 sterline. Ian Hewitt, presidente dell’All England Club, come riferito da Sky Sport si è soffermato così sul cospicuo aumento: “La nostra ambizione con questa distribuzione è riportare i premi in denaro dei campioni e dei secondi classificati ai livelli del 2019 prima della pandemia, fornendo allo stesso tempo il meritato supporto ai giocatori nei primi turni dell’evento”.

Novak Djokovic sarà chiamato a difendere il titolo per il singolare maschile. Il tennista serbo lo scorso anno si impose in finale contro Kyrgios, vincendo Wimbledon per la settima volta in carriera. L’esperto tennista però dovrà fare i conti contro tanti rivali. Primo su tutti Carlos Alcaraz, che vorrà sicuramente migliorarsi dopo il quarto turno dello scorso anno. Da considerare anche i vari Medvedev, Ruud, Rune e Tsitsipas.

Wimbledon, da capire se ci sarà Berrettini. Out Nadal

Da capire le condizioni di Matteo Berrettini, che ha saltato il Queen’s dopo due affermazioni consecutive. Lo scorso anno l’azzurro, giunto in finale nel 2021, ha saltato Wimbledon causa Covid. Assente invece Rafa Nadal dopo la semifinale della passata edizione.
A difendere il titolo femminile sarà invece la kazaka Rybakina.


La classe ’99 lo scorso anno vinse primo slam della propria carriera, battendo Ons Jabeur in finale. L’avversaria più temibile per la Rybakina sarà sicuramente Iga Swiatek. La polacca è fresca di vittoria al Roland Garros e proverà sicuramente a mettere in bacheca il suo primo Wimbledon. La numero uno del mondo avrà il compito di rifarsi dopo il terzo turno del 2022. Allo slam britannico, Swiatek non è mai andata oltre il quarto turno. In gioco ci sarà anche Aryna Sabalenka, assente lo scorso anno e semifinalista nel 2021.