BTP Futura: il Buono del Tesoro Poliennale Futura è un Titolo di Stato che viene emesso con l’obiettivo di sostenere la crescita del nostro Paese.
A tal proposito, infatti, tale buono può essere acquistato dai risparmiatori individuali, le persone fisiche o affini (c.d. mercato retail).
L’ultimo BTP Futura è stato emesso durante il corso dell’anno 2021, con il fine di risollevare le sorti del Paese e di contrastare l’emergenza anche economica che si è generata in seguito allo scoppio della pandemia da Covid-19.
Questa quarta emissione, che è stata collocata sul mercato primario nel periodo compreso tra l’8 novembre 2021 e il 12 novembre 2021, ha una novità rispetto alle precedenti emissioni che riguarda la durata del titolo, la quale è fissata a 12 anni invece dei 16 solitamente previsti.
Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo a vedere le principali caratteristiche di questa emissione, con particolare attenzione ai tassi previsti, al rendimento che viene riconosciuto agli investitori e alle modalità di sottoscrizione di questa tipologia di Titolo di Stato.
BTP Futura: previsto un premio di fedeltà a scadenza con importo legato al PIL nazionale
Come è avvenuto anche per le precedenti emissioni del BTP Futura, anche questa volta viene riconosciuto agli investitori un premio di fedeltà, il quale prevede un importo differente a seconda dell’andamento del PIL nazionale durante il periodo di detenzione del titolo stesso.
L’erogazione del premio sarà effettuato in due momenti diversi:
- il primo al termine dei primi 8 anni di detenzione del buono, che può andare da un importo minimo pari allo 0,4% del capitale che è stato investito fino ad un importo massimo pari all’1,2%;
- il secondo alla scadenza finale del buono, che viene riconosciuto in due tranche:
- la prima può andare da un importo minimo pari allo 0,6% del capitale che è stato investito fino ad un importo massimo pari all’1,8%;
- la seconda può andare da un importo minimo pari all’1% del capitale che è stato investito fino ad un importo massimo pari al 3%.
In qualsiasi caso, però, il premio di fedeltà viene erogato ai risparmiatori che investono nel Buono del Tesoro Poliennale Futura solamente nel caso in cui questi ultimi abbiano effettuato l’acquisto al momento dell’emissione del titolo e lo abbiano detenuto fino alla data in cui è previsto il pagamento del premio.
BTP Futura: quali sono i tassi previsti? Rendimenti fissi che aumentano con il passare del tempo
Per quanto riguarda i tassi che vengono riconosciuti a coloro che investono nella quarta emissione del BTP Futura, anche in questo caso saranno garantite delle cedole nominali semestrali il cui importo viene calcolato su tassi fissi prestabiliti che aumentano con il passare del tempo.
Tale aumento, in particolare, segue un particolare meccanismo denominato “step-up”, il quale comporta dei rendimenti maggiori nei successivi anni di detenzione del titolo rispetto ai primi anni.
Nello specifico, gli step che prevedono l’aumento dei tassi di interesse sono 3, variano ogni 4 anni di detenzione del buono e sono i seguenti:
- lo 0,75% durante il corso del periodo compreso tra il 1° e il 4° anno di detenzione (dal 2021 al 2024);
- l’1,35% durante il corso del periodo compreso tra il 5° e l’8° anno di detenzione (dal 2025 al 2028);
- l’1,70% durante il corso del periodo compreso tra il 9° e il 12° anno di detenzione (dal 2029 al 2032).
Ecco quali sono le modalità di sottoscrizione del titolo
“Il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100,00) sul mercato attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana per il tramite delle banche dealers.
Il collocamento non prevede eventuali riparti, né sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo facoltà da parte del MEF di chiudere anticipatamente l’emissione. Per consentire la massima partecipazione dei cittadini all’emissione, l’eventuale chiusura anticipata non potrà comunque avvenire prima di mercoledì 10 novembre, garantendo dunque almeno tre intere giornate di collocamento. Nel caso la chiusura anticipata avvenisse alle 17.30 del terzo o del quarto giorno di collocamento, i tassi cedolari definitivi verranno fissati nella mattina del giorno successivo a quello di chiusura del collocamento.”