Bisfenoli: cosa sono e perché fanno male ai bambini? Ne abbiamo parlato a Società Anno Zero, su Radio Cusano Campus, con Riccardo Quintili, direttore de Il Salvagente che ha subito evidenziato una grave contraddizione sul tema. “L’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) nel 2015, otto anni fa, assicurava che il bisfenolo A (BPA) non presenta alcun rischio e ci tranquillizzava, rassicurando che la situazione era sotto controllo, nonostante le inchieste, le campagne di informazione, gli appelli agli scienziati. Ad aprile, sempre una rivalutazione dell’EFSA ha cambiato le carte in tavola – ha osservato Quintili – consigliando di abbassare la dose giornaliera di ventimila volte: dovrebbe sparire da tutti i prodotti“.
Bisfenoli: cosa sono e perché fanno male ai bambini? I pericoli più gravi e reali
“Il fatto che l’EFSA abbia tenuto conto della marea di ricerche scientifiche dimostra come il bisfenolo abbia effetti dannosi molto forti: può favorire aborti spontanei, alterazioni del sistema immunitario ed endocrino nei bambini. L’EFSA riconosce i pericoli reali, pertanto è d’obbligo chiedersi cosa stia facendo l’industria da vent’anni in qua. La Commissione Europea dovrà dar retta all’EFSA e abbassare il bisfenolo A – ha aggiunto il direttore Quintili – sono riusciti davvero ad eliminare il BPA? Una ricerca, che abbiamo pubblicato, dell’associazione consumatori francesi è tornata ad analizzare un certo tipo di prodotti, dannosi: borracce, tazze, bavaglini, scatolame e soft drink. Questi, finiscono in bocca ai neonati“.
Scegliere i prodotti senza bisfenolo si può
“Molti prodotti bisfenolo non ne hanno, è possibile non utilizzarlo, l’alternativa sembra essere soltanto il vetro, ma non è così – si è congedato Quintili – siamo stufi di fare da cavie per l’industria e scoprire i danni dopo aver assunto queste sostanze“.
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