Una storia che ributta l’Italia indietro di decenni. Ancora una volta è l’omofobia a governare le nostre vite, a Cesena un parroco ha deciso di annullare il centro estivo perché l’unico educatore maggiorenne è gay.
Per il sindaco Lattuca una decisione senza senso
Il primo ad indignarsi per l’azione del parroco è stato il sindaco di Cesena Enzo Lattuca che ha specificato:
“Pensavo che il Medioevo fosse ormai alle nostre spalle e che episodi di discriminazione come questo, inaccettabili, fossero estranei alla nostra città. Evidentemente mi sbagliavo”
L’episodio parla di una valutazione del parroco che parte dal presupposto che il giovane, unico maggiorenne dello staff, non possa a ricoprire il ruolo di educatore per una foto pubblicata su Instagram che lo ritraeva mentre si baciava con un altro ragazzo.
Staff già rodato e decisione non prevista
In giorni di grande polemica quella di Cesena sembra una decisione unilaterale rispetto ad una centro estivo già pronto a partire. Decine di genitori avevano iscritto i bambini al centro, così come già fatto negli ultimi anni.
Il gruppo di ragazzi pronti a gestire era già rodato così come lo staff degli educatori. Il problema è arrivato nel momento in cui il parroco ha riferito al giovane, anche unico maggiorenne, che non avrebbe fatto l’educatore ma avrebbe avuto solo un ruolo da organizzatore.
Il ragazzo sentitosi discriminato ha preso la storia di petto e ha scelto di ritirarsi così da provocare l’annullamento dell’intero programma di iniziative.