Per elemento perequativo si intende una delle voci salariali contenute nella busta paga introdotta da alcuni contratti collettivi, sia privati che pubblici.

Attraverso questo meccanismo, i lavoratori potranno godere di una compensazione economica che tenga conto dell’aumento dei prezzi dei beni di consumo e dei servizi.

Elemento perequativo metalmeccanici 2023, cos’è e chi ne ha dritto?

I lavoratori del comparto metalmeccanico beneficiano dell’elemento perequativo dal 2006, da quando cioè è stato istituito, sotto forma di “una tantum”, nel Contratto di Federmeccanica. E’ divenuto poi parte del salario annuale con il Contratto del 2008.

Per quanto riguarda i requisiti, l’elemento perequativo spetta:

  • ai lavoratori assunti a partire dal 1° gennaio di ogni anno nelle aziende prive di contrattazione di secondo livello,
  • ai lavoratori che nel corso dell’anno solare precedente non abbiano percepito premi, superminimi, o altri elementi retributivi soggetti a contribuzione,

Importo elemento perequativo metalmeccanici 2023

Ai lavoratori in possesso dei suddetti requisiti viene erogato con lo stipendio del mese di giugno 2023, un importo annuo di 485 euro, onnicomprensivo e non incidente sul t.f.r., ovvero un importo inferiore, fino a concorrenza della suddetta somma, in caso di retribuzioni aggiuntive inferiori.

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