Gli esami di maturità 2023 tornano alla formula pre-Covid: si parte oggi, mercoledì 21 giugno, alle 8.30, con la prima prova scritta di italiano. Il classico tema è comune a tutti gli indirizzi. Sui banchi di scuola siedono 536.008 studenti, tra 521.015 candidati interni e 14.993 esterni. Gran parte di loro, più di 267mila, sono liceali. Le commissioni sono 14mila, per un totale 27.895 classi.

A tre anni di distanza dallo scoppio della pandemia, gli studenti tornano dunque ad affrontare l’esame di maturità nella sua versione tradizionale. Sulla questione si è espresso anche il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, invitando i ragazzi ad affrontare le prove “senza timori e con serenità”. Nei giorni scorsi aveva sottolineato che “il fine della prova orale sarà anche quello di comprendere meglio le potenzialità e le predisposizioni del ragazzo”.

Prima prova maturità 2023, le opzioni a disposizione degli studenti

Per svolgere il compito di italiano, i ragazzi avranno a disposizione sei ore di tempo. Potranno scegliere una qualsiasi tra le sette tracce: gli argomenti sono trasversali e spaziano tra riferimenti in ambito artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale.

Le tracce si suddividono per convenzione in tipologia A, B e C. La prima riguarda la poesia o la prosa e richiede al candidato un’analisi del testo. La seconda consiste nella produzione di un testo argomentativo. La terza, infine, è il cosiddetto tema di attualità, che lascia più spazio alla verve creativa dell’alunno.

C’è grande curiosità per scoprire l’argomento delle tracce, sul quale il Ministero scioglie le riserve soltanto il giorno della prima prova. Tra le ipotesi ricorrono una serie di anniversari letterari, come il 160° anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio o i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni. Il 2023 è anche l’anno in cui ricorrono i 140 anni dalla nascita di Mussolini e i 170 anni dalla nascita di Van Gogh.

Le tracce della prima prova

Secondo quanto si apprende, tra le tracce della prima prova figurano Alberto Moravia, con un brano tratto da ‘Gli Indifferenti’, e Salvatore Quasimodo con ‘Alla nuova luna’. Il poema fa parte della raccolta ‘La Terra impareggiabile’.

Tra le tracce proposte ai maturandi figura anche il brano ‘Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp’, tratto da un testo di Marco Belpoliti. A spiccare c’è infine “10 cose che ho imparato”, l’ultima opera-testamento di Piero Angela edita nel 2022.

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