Il viaggio è il motore della scoperta, dell’innovazione, dell’evoluzione. Viaggiare significa mettersi a confronto con realtà nuove e diverse, e questo ci permette di diventare altro, di far evolvere il nostro modo di essere. Tra le cose che evolvono sicuramente c’è la cucina, che non sta mai ferma neppure quando utilizza ingredienti stra-noti, figuriamoci quando mette le mani su qualcosa di assolutamente nuovo e particolare.

Parliamo del cosiddetto caviale di limone, meglio noto con il nome inglese di Fingerlime Faustrime, che è una varietà di limone proveniente dall’Australia. A farcelo conoscere in modo esteso è stato un celebre reality di cucina che ha costretto i suoi partecipanti a confrontarsi con la sua particolarità. Ma come si usa il caviale di limone? Questa è un’altra faccenda che va indagata a fondo. Per prima cosa bisogna sapere che il Caviale di limone, da pochi anni, si coltiva anche in Italia e la sua fruttificazione è ovviamente simmetrica rispetto a quella australiana.

Il caviale di limone ha un’altra particolarità: non si spreme come con i nostri comuni agrumi che sono il vanto di Costiera amalfitana e Sicilia, ma si grattugia. Prima di scoprire come si usa il caviale di limone è il caso di sapere una cosa: se ha questo nome una ragione c’è. Ed è il suo costo che, facendo una media, più o meno si aggira attorno ai 180 euro al chilogrammo: ecco perché solitamente fa bella mostra sui menù dei ristoranti stellati. 

Per capire come si usa il caviale di limone bisogna anche ricordare che, a differenza del cugino nostrano, le piccole sfere di questo limone che ne compongono l’interno, vengono lasciate integre sul cibo, per cui letteralmente provocano un’esplosione di sapori in bocca quando le si degusta. 

Nuove scoperte in cucina: come si usa il caviale di limone

Abbiamo iniziato a scoprire come si usa il caviale di limone in cucina: sicuramente con parsimonia, visto il costo! Non è un caso se a lanciare questa particolare varietà di agrume sono stati alcuni chef stellati che hanno scoperto le qualità del Finger lime. 

Se vogliamo però dare delle indicazioni più pratiche, il primo modo per valorizzare questa materia prima è capire come arrivare al suo interno senza rovinare il frutto. Per questo la prima cosa da fare è eliminare gli estremi del limone tagliandoli con un coltello. Poi si incide con la lama nel verso della lunghezza il limone. Infine, con delicatezza e servendosi di un cucchiaino, si estraggono le perle custodite sotto la scorza. Anche di questa varietà di limone non si getta nulla: la scorza è caratterizzata da profumi e oli essenziali. Per questo può essere utilizzata in molti modi: grattugiata, spremuta, in infusione, eccetera. La si può anche far essiccare e poi sminuzzarla fino a creare una polvere molto aromatica. 

Abbinamenti stellati, ma alla portata di tutti

Sul come si usa il caviale di limone non abbiamo limiti se non quelli della nostra fantasia. Questo agrume proveniente dall’Australia, ma coltivato con successo anche nella nostra penisola, è capace di offrirci molte soluzioni in cucina, sia singolarmente che abbinato a pietanze o singoli ingredienti. Ad esempio se vogliamo valorizzare una preparazione a base di salmone affumicato, una cascata di perle di Finger Lime assieme a una pioggerellina di aneto, darà al vostro piatto un’ inaspettata tridimensionalità.

Ma il caviale di salmone si usa come ingrediente speciale anche nell’abbinamento con le ostriche fresche di Cancale, oppure su di un’insalata di avocado. Però non nascondiamocelo: stiamo parlando di una varietà di limone e quindi le sue perle daranno un grande risalto anche ad una insalata fresca e saporita diventando un ottimo condimento. 

Come si usa il caviale di salmone: nessun vincolo alla fantasia

Questo particolare frutto proveniente dall’Australia e coltivato anche in Italia chiamato caviale di limone si usa anche come tocco magico sopra un carpaccio di pesce spada o di tonno. Ma attenzione: se volete davvero stupire i vostri ospiti provate a metterne qualche sfera su di un crostino di pane e lardo assieme a una grattugiata di pepe nero!

Sulle crudità di pesce il caviale di limone si usa come tocco rinfrescante, in particolare sopra dei gamberi rossi di Mazzara del Vallo, perché gli dà una spinta agrumata. 

Infine un suggerimento per una salsa base: provate ad aggiungere ad una maionese vegana la buccia grattugiata del caviale di limone e scoprirete una nuova dimensione del gusto.  

Volete scoprire altre ricette al sentore di limone? Provate anche qualche dolce, come il gelo al limone o i profiteroles.