L’infortunio di Ismael Bennacer costringe il Milan a dover intervenire sul mercato per un centrocampista da affiancare a Sandro Tonali in attesa che torni l’algerino. Le trattative sono gestite da Moncada dopo l’addio del duo Maldini-Massari, il nuovo dirigente sta osservando Tijjani Reijnders dell’AZ Alkmaar. Classe 1998, quest’anno ha affrontato e battuto la Lazio in Conference League, non ci sono stati ancora contatti ufficiali con il club olandese ma è un profilo in linea con le caratteristiche che il Milan sta cercando.
Il fascino rossonero per gli olandesi
L’interesse del Milan fa piacere, è innegabile che per i giocatori olandesi la chiamata dei rossoneri ha un certo fascino. Da Ruud Gullit a Frank Rijkaard passando per Clarence Seedorf e Mark Van Bommel, sono stati tanti i calciatori orange a scrivere pagine importanti di storia. Reijnders si andrebbe ad inserire nel 4-2-3-1 di Pioli che è lo stesso assetto tattico con cui gioca all’AZ. Meno dinamico di Tonali e Bennacer ma più preciso nell’impostazione del gioco, potrebbe essere un elemento interessante da inserire in mediana con la serenità di un ambientamento meno complicato rispetto ad altri calciatori.
Un centrocampista polivalente
Tijjani Reijnders è un talentuoso calciatore nato il 27 febbraio 1999 ad Haarlem nei Paesi Bassi. Nasce trequartista per poi abbassare il suo raggio di azione in ogni ruolo del centrocampo con la maglia dell’AZ Alkmaar. Calcisticamente ha mosso i primi passi nel settore giovanile del PEC Zwolle fino all’esordio con la prima squadra il 13 agosto 2017 disputando l’incontro di Eredivisie vinto 4-2 contro il Roda JC ad appena diciotto anni. Un debutto memorabile visto che è stato sufficiente per convincere l’AZ ad acquistarlo.
Con la maglia biancorossa però non trova spazio in prima squadra dove colleziona solamente quattro presenze in quattro anni andando a fare esperienza nello Jong AZ Alkmaar fino al 2021 e sei mesi di prestito al RKC Waalwijk. Nella squadra B ha avuto modo di mettersi in luce come un talento che sarebbe diventato un elemento importante per il club.
Fin dal suo debutto, Reijnders ha dimostrato un’eccezionale visione di gioco, un ottimo controllo di palla e una notevole capacità nel passaggio. La sua versatilità tattica gli permette di adattarsi a diversi ruoli nel centrocampo, sia come mezzala che come centrocampista difensivo. È anche un giocatore molto dinamico, dotato di una buona resistenza fisica e di una grande determinazione. Questa sua metamorfosi difensiva gli ha tolto i numeri in zona gol maturando però una ottima intelligenza tattica in fase di interdizione. Fisicamente piazzato ma dotato di un buon passo, in carriera non ha mai patito infortuni che minassero la sua crescita e questo è un aspetto da non sottovalutare per i giocatori olandesi.
Il suo talento non è passato inosservato e Reijnders è stato convocato per rappresentare l’Olanda a livello giovanile. Ha giocato in diverse selezioni giovanili olandesi, mostrando le sue abilità in competizioni internazionali, più di una big europea lo ha osservato e chiesto informazioni al club salvo poi tirarsi indietro di fronte al rifiuto dell’AZ nel privarsi del suo mediano.
Ha legato il proprio futuro alla società biancorossa sottoscrivendo un rinnovo lo scorso 7 gennaio della durata di quattro anni. Questo lo blinda obbligando a presentare almeno 15 milioni di euro per strapparlo all’AZ. In questa stagione ha vissuto una grande cavalcata europea che si è infranta in semifinale contro il West Ham, durante il percorso in Conference League ha avuto modo di conoscere il calcio italiano affrontando la Lazio di Maurizio Sarri battendola sia nella sfida di andata allo stadio Olimpico che nella gara di ritorno davanti il proprio pubblico all’AFAS Stadion.