E’ arrivato come una promessa del calcio belga, le aspettative su di lui erano alte come alto è stato l’esborso che ha sostenuto il Milan per portarlo via dal Bruges, invece ad oggi si parla di una stagione deludente per Charles De Ketelaere. Arrivato lo scorso 20 agosto per 30 milioni di euro, il giovane talento belga è stato protagonista di un’annata decisamente no. Forse le aspettative alte, forse il cambio di realtà a 21 anni (22 li ha compiuti a marzo), fatto sta che il giocatore non è stato quello che tutti si aspettavano e soprattutto quello che il Milan si aspettava. C’è anche da dire che De Ketelaere, centrocampista o anche trequartista, ha giocato in tutto 32 partite in serie A di cui solo 9 dal primo minuto. Zero gol all’attivo e nella tabellino delle statistiche è presente un solo assist per tutta la stagione. Difficile non dire che si sia trattato di un anno nero, visto che il giocatore era arrivato in rossonero con la nomea di uno in grado di servire abilmente i compagni con una certa facilità. Eppure, secondo quanto dice l’agente del giovane belga, il Milan sarebbe ancora disposto a puntare su di lui e quello che pensava lo scorso anno, quando è andato a prenderlo al Bruges, lo penserebbero ancora tutti a Milanello. “Il Milan crede ancora in lui al 100%“, le parole del procuratore del giocatore Tom De Mul. A volere fortemente De Ketelaere in rossonero è stato anche (soprattutto?), Paolo Maldini che ormai è un ex dirigente del Milan.
Agente di De Ketelaere assicura che il Milan crede ancora in lui ed esclude una cessione
Questo potrebbe cambiare i piani sul futuro del giovane centrocampista, anche se adesso sarebbe veramente difficile monetizzare su una sua eventuale vendita, visto proprio il rendimento sottotono offerto in questa stagione. Per l’agente del belga le cose non stanno così, Maldini o no il suo assistito ha degli estimatori nella società. “Maldini era un grande sostenitore di Charles – ha detto De Mul – ma il suo sostituto è il capo scout che l’ha aiutato a far andare in porto il suo trasferimento”. Il ragazzo forse, si diceva, paga un cambiamento totale di vita e di esperienza calcistica. Cresciuto nel Club Bruges, De Ketelaere è entrato nel giro della nazionale da giovanissimo. Vanta presenze a partire dall’under 16 fino alla nazionale maggiore dove ha esordito giovanissimo, nel novembre del 2020. Quest’anno però il suo rendimento deludente, nel Milan, gli è costato anche la maglia dell’U21 del Belgio. A quanto pare, secondo anche quanto detto dal suo procuratore, il giocatore è perfettamente consapevole di dover avere un deciso cambio di passo nella prossima stagione, se non vuole rischiare di bruciare la prima occasione importante della sua carriera.
Charles si guarda allo specchio e sa che tutti lo stanno giudicando molto perché è stato il più grande trasferimento del Milan, ma si rende anche conto che può dare ancora di più di così. E sa, come tutti noi, che ha tutte le qualità per avere successo”.
“Charles si guarda allo specchio – ha confermato Tom De Mul intervistato da vari quotidiani del Belgio – Sa che tutti lo stanno giudicando molto perché è stato il più grande trasferimento del Milan, ma si rende anche conto che può dare ancora di più di così. E sa, come tutti noi, che ha tutte le qualità per avere successo. Charles non è il primo talento che ha bisogno di un periodo di adattamento in un top club europeo. Presto potrà sperimentare la preparazione estiva per la prima volta. Speriamo che Charles poi abbia una buona seconda stagione”. A quanto pare il giocatore non sarebbe intenzionato a cercare fortuna altrove e, secondo quando sostenuto anche dal suo manager, il Milan non avrebbe intenzione di liberarsene. La volontà di entrambi è quella di provare, nel prossimo anno, a vedere se il periodo di adattamento è finito e finalmente il centrocampista potrà esprimersi come meglio sa.