Un annuncio che arriverà appena saranno limati gli ultimi dettagli, Stefan De Vrij rimane all’Inter. Il difensore olandese vuole proseguire l’avventura in nerazzurro anche se ha perso il posto da titolare con l’arrivo di Francesco Acerbi. L’entourage del giocatore incontrerà il club nei prossimi giorni per ufficializzare il rinnovo, rispedita al mittente una proposta vantaggiosa che arrivava dall’Arabia Saudita. A svelarlo è il procuratore Federico Pastorello a margine di un evento che ha affrontato anche la situazione di Baldanzi, Meret e Terracciano.
No ai petrodollari
“In cinque anni, il campionato arabo sarà fra le cinque leghe più importanti del mondo“. Erano le parole di Cristiano Ronaldo che sembravano folli e invece diversi giocatori stanno salutando l’Europa per inseguire i soldi del Medioriente, un tentativo è stato fatto anche per Stefan De Vrij che ha deciso di rifiutare per rimanere all’Inter. Il centrale olandese è in scadenza al 30 giugno e il rinnovo del contratto sembra essere molto vicino.
Stiamo definendo un po’ tutte le cose, con l’Inter ci siamo già detti le cose che dovevamo dirci, dobbiamo solo trovare le ultime piccole quadrature. Ma sono estremamente ottimista sul fatto che rimarrà all’Inter. Confermo che c’è stata fatta una proposta estremamente interessante, ma il giocatore a 31 anni non si sente ancora di fare una scelta di questo tipo, con tutto il rispetto per chi invece ha scelto diversamente. Stefan credo abbia ancora molto da dare, è legatissimo all’Inter e ai tifosi, ha preso la decisione di rimanere, si sente ancora di poter dare molto al calcio europeo
Fra gli assistiti di Federico Pastorello c’è anche uno dei migliori talenti emersi nell’ultimo campionato di Serie A. Tommaso Baldanzi è reduce da una grande stagione con l’Empoli mostrando le sue qualità anche durante il Mondiale Under 20 concluso con la sconfitta in finale contro l’Uruguay. Diverse big italiane hanno mostrato interesse, nessuna ha presentato una offerta ma il monitoraggio prosegue con il ragazzo che non ha fretta di fare il grande salto.
Ha da poco rinnovato, ha solo 19 anni e il fatto di rimanere un ulteriore anno a Empoli per consolidarsi può essere anche un’opportunità da prendere in considerazione. Poi è ovvio che le attenzioni del mercato fanno piacere, ma nella gestione di un ragazzo così bisogna stare attenti a non commettere errori per troppa fretta. Dobbiamo scegliere eventualmente lo step giusto e il progetto giusto, sarà determinante l’aspetto tattico per le eventuali squadre che si interesseranno
Situazione portieri
Alex Meret e Pietro Terracciano, due storie simili con Napoli e Fiorentina non convinte di affidargli la porta ad inizio stagione e invece sono state smentite con le prestazioni. Il friuliano è diventato campione d’Italia con la migliore difesa del campionato mentre il campano ha sfiorato la Coppa Italia e la Conference League in viola.
Sinceramente Alex è molto molto contento al Napoli, lo era anche quando giocava meno. Il popolo napoletano lo ha accolto come un figlio e lui sente molto l’affetto della gente. Dopo che l’anno scorso ha fatto vedere il suo livello giocano con continuità, non mi aspetto grandi cambiamenti. Anzi, penso che rimarrà a Napoli anche l’anno prossimo. Poi dopo parleremo con la società al momento in cui ci saranno offerte. Noi comunque siamo molto tranquilli, è nella squadra campione d’Italia, giocherà la Champions, Garcia è un ottimo allenatore, segno che la società vuole dare continuità di un certo livello. Meglio di questo credo si faccia fatica. Il mercato dei portieri sarà un po’ più attivo tra 12 mesi quando tanti portieri delle big andranno in scadenza e ci saranno da fare più riflessioni
Su Pietro ci sono tante voci, io mi fido di quello che ci viene detto in società. Credo che abbia meritato la riconferma ad inizio anno, ha ripagato la fiducia di mister Italiano, che so avere grande fiducia in lui. Non mi aspetto grosse sorprese, poi la società è libera di fare le scelte che vuole perché la concorrenza è normale che ci sia. Credo che Terracciano si sia garantito un credito nei confronti del tecnico, della società e della piazza