Tra i nomi più chiacchierati in questa prima fase di calciomercato estivo in Italia c’è senza dubbio Guglielmo Vicario, portiere dell’Empoli. Il giocatore classe 1996 è stato uno dei profili più in luce della stagione di Serie A e adesso sarebbe pronto a fare il grande salto in un top club. O almeno così ha confermato il presidente Pietro Corsi nel corso di un’intervista a Lady Radio. Nelle scorse settimane si è parlato di Inter e Juve come club più interessati a Vicario, ma il portiere dell’Empoli ha anche richieste dall’estero, in particolare dalla Premier League. Tutti pazzi per Vicario, insomma, e il suo presidente è il primo promotore di questa mania di mercato.
Vicario, sarà addio con l’Empoli? Corsi: “Tante squadre su di lui”
Nel corso di un’intervista a Lady Radio, Pietro Corsi, presidente dell’Empoli, ha parlato della situazione di mercato che coinvolge Vicario. Occhi di Juve e Inter? Non solo, stando a quanto dichiarato da Corsi, che ha implicitamente confermato un imminente addio al club toscano: “Alcune squadre interessate hanno già fatto domanda. Un paio di queste sono estere e con una abbiamo un discorso piuttosto avviato. Questa mattina mi ha chiamato un’importante società italiana. Sapevano tutto, anche più di me. Mi ha detto che potrebbero cedere il loro portiere all’estero e che sarebbero interessati a Vicario. Per me in questi casi conta anche l’amicizia e da vari mesi mi hanno manifestato il loro interesse”.
Parlando di questioni economiche, Corsi ha anche approfondito la questione offerte. Quanto ci vorrà per portare Vicario nel proprio club, tra cartellino e ingaggio? Questa la sua risposta: “Il valore è determinato da diversi fattori. In Italia sarebbe bello fare un po’ di concorrenza all’Inghilterra e ho la sensazione che questo stia un po’ accadendo. Siamo al primo giro di portieri d’estate, con Pickford dell’Everton che sta partendo per 45 milioni o Raya del Brentford per cifre simili. E Vicario, perdonatemi, ma è superiore”.
Chiusura finale su un retroscena della scorsa estate, quando Vicario sembrava essere ormai a un passo dalla Fiorentina. Ma Corsi ha spiegato quali siano state le dinamiche dopo il riscatto dal Cagliari: “Lo riscattammo per rivenderlo, pagandolo anche molto per quelle che erano le nostre casse. Pensavamo che la Fiorentina fosse una delle società interessate, così come il Napoli e l’Inter. Per noi è motivo d’orgoglio che sia nel mirino di squadre importanti, lui è anche una persona speciale, non solo un calciatore: ieri è tornato dalla Nazionale ed è venuto a regalarmi la maglia. Ha la maturità e l’equilibrio di un cinquantenne e se guardiamo all’atleta sembra una macchina da guerra”.