E’ stata fissata la data per il processo a Donald Trump in merito al caso delle carte segrete trafugate nel 2021. Lo ha stabilito il giudice Aileen Cannon: si aprirà il 14 agosto, come riferito dall’agenzia Bloomberg. Secondo l’accusa il tycoon, al momento di lasciare la presidenza dopo l’elezione di Biden, si sarebbe impossessato illegalmente di centinaia di documenti top secret.
Donald Trump e il processo per le carte segrete trafugate: la sua difesa
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato, al canale ultraconservatore Fox News, di non aver restituito queste carte perché “troppo occupato” per cercarli negli scatoloni conservati nella sua villa di Mar-a-Lago, in Florida. Queste le sue prime parole dopo essere stato incriminato, la scorsa settimana, con 37 accuse di reati federali proprio per essersi rifiutato di consegnare i documenti classificati, tra cui ci sono anche segreti nucleari. Il tycoon si è dichiarato innocente.
Prima di consegnare le scatole, volevo togliere molte cose. Le scatole erano piene di ogni genere di cose, come magliette da golf, vestiti, pantaloni, scarpe. C’era un sacco di roba
ha spiegato.
Le accuse a Trump
Secondo l’accusa, nel 2021 l’ex presidente avrebbe portato via con sé dalla Casa Bianca centinaia di documenti top secret. Carte poi conservate in scatole sistemate in varie parti della sua residenza in Florida, tra cui una camera da letto, una sala da ballo, un bagno e una doccia. L’indagine, iniziata nel 2022, di recente si è arricchita di uno scoop. Ossia un audio in cui il tycoon parla dei documenti classificati di cui si era impossessato.
Trump, che ancora oggi non ammette di aver perso le elezioni del 2020 contro il democratico Joe Biden, è il favorito per la nomination repubblicana alle elezioni presidenziali del 2024. In un’intervista di qualche giorno fa aveva infatti sottolineato:
Non mollerò mai.