Europei under 21 2023 gironi – Mancano poche ore all’inizio del torneo europeo che coinvolgerà le sedici squadre giunte fino a questa fase finale per contendersi il titolo di campione.

Prenderà dunque il via in Romania e in Georgia una competizione che metterà in mostra tanti giovani talenti che si sono già affacciati grazie ai loro club che gli hanno dato la possibilità e altri che si stanno per affacciare ad un palcoscenico aeuropeo mai vissuto prima d’ora.

Dal 22 giugno al 9 luglio dunque assisteremo a confronti interessanti fra nazionali di categoria che hanno il solo ed unico obiettivo di tornare a casa vincintrici dopo la notte del Batumi Arena.

Ma come si sono qualificate le 16 squadre che tra qualche giorno parteciperanno al torneo iridato? La Georgia e la Romania, che sono le due squadre dei paesi ospitanti, si sono qualificate di diritto, dieci squadre si sono qualificate attraverso la fase a gironi entrando direttamente come competitor e altre dieci attraverso gli spareggi.

E come si struttura il campionato eropeo? In questa parte finale della competizione, le sedici squadre sono state suddivise in 4 giorni da 4: le prime due classificate di ogni girone, andranno direttamente ai quarti. Dai quarti in poi le compagini si confronteranno in scontri ad eliminazione diretta.

Cosa porta la vittoria dell’Europeo under 21? La vittoria all’Europeo e le altre due posizioni del podio, ovvero il secondo e il terzo posto regaleranno alle squadre che vi arriveranno a conquistarle, il pass per le olimpiadi del 2024.

Europei under 21 2023 gironi

Tutte dunque a caccia della Germania campione, che nella scorsa edizione ha avuto la meglio sul Portogallo nella partita finale aggiundicandosi ottenendo la terza affermazione nella sua storia.

Oltre alla Germania, quest’anno tra le favorite, ci saranno anche Spagna e Italia, le due nazionali Under 21 che hanno vinto più titoli di tutte: sono 5 i successi a testa che tenteranno di incrementare.

Ma come sono i gironi quest’anno, equilibrati o una squadra su tutte è la candidata ad andare avanti senza ostacoli? Facciamo un giro, per capire le potenzialità di ogni squadra tra i quattro raggruppamenti di questo europeo targato Georgia-Romania.

GIRONE A

  • Georgia, Portogallo, Belgio, Olanda

GIRONE B

  • Romania, Spagna, Ucraina, Croazia

GIRONE C

  • Repubblica Ceca, Inghilterra, Germania, Israele

GIRONE D

  • Norvegia, Svizzera, Francia, Italia

Il girone A

In questo raggruppamento giocherà anche il Portogallo vice-campione d’Europa. Dunque tre squadre per due posti: oltre ai lusitani anche Belgio e Olanda hanno tutte le carte in regola per contendersi la qualificazione ai quarti.

Se la nazionale rossoverde, ha avuto un cammino piuttosto agevole durante le qualificazioni, caratterizzato da 9 vittorie e un pareggio, Olanda e Belgio, hanno dovuto sudarselo l’approdo a questa ultima fase con dei testa a testa decisi alla fine da uno scontro diretto contro i rispettivi avversari. L’Olanda è arivata prima davanti alla Svizzera di poco, il Belgio ha dovuto eliminare con non poca fatica la Danimarca.

La cenerentola del girone è senza dubbio la Georgia, priva tra l’altro della sua punta di diamante Kvaratskhelia che ha rinunciato alla convocazione per stanchezza.

Il girone B

Questo girone, ha praticamente già la favorita numero uno: la Spagna. Questa è la selezione guidata perfettamente da De La Fuente, passato ora sulla panchina della nazionale maggiore. Il suo successore sarà chiamato a portare avanti la tradizione della vittoria se non vuole fallire.

Romania, Croazia ed Ucraina, saranno le altre tre squadre a contendersi l’atro posto che rimane vuoto e che garantisce il proseguimento nel torneo. Tra le tre, la Romania è la nazionale che potrebbe ritagliarsi il ruolo di outsider, ma francamente sarebbe veramente pazzesco se succedesse.

Il girone C

Il girone C, sarà combattutissimo per quanto rigarda la prima piazza. La forte Germania campione incarica e l’Inghiltera dei tanti gioielli già affermati nonché protagonisti del campionato più bello del mondo qual’è la Premier, si rotroveranno punto a punto per cercare di qualificarsi ai quarti da capolista.

Le premesse ci dicono che, i due posti sono praticamente già occupati e che Repubblica Ceca e Israele non devono far altro che “tentare” di infastidire Germania e Inghilterra il più possibile per fare possibilmente bella figura e lasciare questo torneo in modo dignitoso. Poi il campo sancirà il vero verdetto.

Il girone D

L’ultimo girone e non in ordine di importanza ma di posto nell’ alfabeto è quello che comprende la nostra Italia. Gli azzurri di Nicolato, dovranno vedersela con Francia, Norvegia e Svezia.

Alla vigilia, sembrerebbe non esserci storia, la qualificazione sarebbe cosa tra noi e i transalpini, ma la palla quando rotola a volte regala emozioni che non ti aspetti.

Tanto la Francia quanto l’italia sono due selezioni che annoverano tra le loro fila calciatori già affermati che giocano in Ligue 1 e in serie A. Qualcuno di loro è nel giro delle nazionali maggiori allenate da Didier Deschamps e Roberto Mancini.

Norvegia e Svezia però sono squadre insidiose formate da altrettanti giocatori che già militano in campionato importanti d’Europa. Certamente a guardare, il valore delle rose non ci sono paragoni, ma a smentire la superiorità teorica sarà soltanto quella del campo. Tra pochi giorni. Bisogna solo attendere.