Dopo la discussa direzione del Pd che ha avuto luogo ieri, 19 giugno 2023, al Nazareno-sede del partito-Stefano Bonaccini nel corso della trasmissione ‘L’Aria che tira-Estate’ su La7 fa chiarezza su alcune dichiarazioni di Elly Schlein e parla dell’importanza di non dividersi in un momento così importante. Toccati anche temi come il lavoro precario e i tagli alla sanità pubblica connettendosi a future alleanze.

No alle divisioni

Fare fuori un segretario dopo soli tre mesi alla guida del Partito Democratico potrebbe rivelarsi un errore fatale e Stefano Bonaccini lo sa bene. Il presidente della Regione Emilia Romagna è tornato su quanto accaduto nella giornata di ieri al Nazareno, rimarcando l’importanza di essere uniti e non divisi:

Non mi pare ci sia stata alcuna tensione, alcuni giornalisti non tengono conto della realtà” dice Stefano Bonaccini “Sono intervenuto per secondo, io che ero lo sfidante di Elly Schlein, ho detto che se mettessimo in discussione la segretaria e il gruppo dirigente segheremo il ramo su cui siamo seduti”

Si tratta, secondo Bonaccini, di una situazione che ha coinvolto anche altri segretari del Partito Democratico nel passato. Un monito che arriva anche ai 5 Stelle e al Terzo Polo, da divisi non si andrebbe da nessuna parte ma si consegnerebbero le ‘chiavi del Paese’ al centrodestra per i prossimi venti anni:

“Ogni volta che si elegge un segretario c’è qualcuno che vuole indebolirlo, da soli si perde e questo se lo devono mettere in testa 5 Stelle e Terzo Polo se non vogliono consegnare l’Italia alla destra per i prossimi venti anni. Non dobbiamo essere subalterni a nessuno e io sono d’accordo ad andare a manifestazioni di altri ma non voglio un Pd che sembra vada in rincorsa di qualcuno.”

L’ex sfidante di Elly Schlein rimarca l’importanza dei punti di coesione con il Terzo Polo e il M5S soprattutto su lavoro e sanità:

“Con tutti i difetti che può avere il Pd mi dica un partito che discute alla luce del sole, ieri si è discusso di lavoro e di sanità pubblica, M5s e Terzo Polo sono d’accordo su una legge che introduca il salario minimo così come da Conte a Calenda credono che non sia credibile il taglio alla sanità pubblica che sta facendo questo governo

Bonaccini è poi tornato sulla partecipazione di Schlein alla manifestazione dei 5 Stelle:

Elly è andata a portare a Giuseppe Conte il sostegno a un’idea contro il lavoro precario, chi lavora da sottopagato troverà il Partito Democratico dalla sua parte e vedrete che con le altre parti politiche si troveranno punti di coesione. Non mi sono piaciute alcune parole arrivate dal palco sulla guerra in Ucraina”

Infine il presidente della Regione Emilia Romagna ha detto che non ci saranno correnti ma sicuramente potrebbe nascere un’area politico culturale capace di portare contributi nel Partito:

“Io non ho mai partecipato in corrente e non voglio costruire correnti che irrigidiscono il dibattito, è importante non cristallizzare dibattiti che possono fomentare divisioni. Inviterò al prossimo appuntamento Elly Schlein per portare contributi al Partito Democratico: non sarà una corrente ma un’area politico culturale che vuole portare qualcosa