Notte insonne quella degli operatori portuali di Lampedusa, che durante le ore notturne hanno organizzato il nuovo sbarco di 5 piccole imbarcazioni cariche di migranti. Sono in tutto 218 le persone arrivate nella città siciliana approdo finale di molte rotte migratorie nel mar Mediterraneo.

I migranti arrivati nella notte di oggi sarebbero partiti dalle coste tunisine e, dopo un lungo viaggio, avrebbero trovato accoglienza presso l’hotspot siracusano, ora arrivato a contenere 1.350 persone.

Siracusa, nuovo sbarco nella notte e altri 232 migranti in arrivo

Sono giorni di trambusto per l’hotspot di Lampedusa. Nelle scorse ora 430 persone sono state trasferite in traghetto fino a Porto Empedocle, in modo da alleggerire la pressione sulla struttura, già piuttosto satura. Ora, l’hotspot si deve preparare ad accogliere, oltre alle 218 persone sbarcate sta notte, anche altri 232 migranti il cui arrivo è programmato sempre nella città costiera agrigentina.

Gli arrivi degli ultimi giorni hanno fatto registrare un intensificarsi dell’attività dell’hotspot e del posto di Siracusa, che in un poco più di un girono hanno dovuto organizzare numerose partenze e trasferimenti. Gli arrivi, tra ieri e oggi, hanno sfiorato la soglia record di 1.100 in sole 24 ore. Ieri, ben 17 gli approdi che hanno portato in salvo 870 persone.

Le parole di Mattarella nella Giornata mondiale del rifugiato

Questi nuovi sbarco accadono proprio mentre le istituzioni italiane e mondiali ricordano la Giornata mondiale del rifugiato, attraverso la quale si cerca di sensibilizzare sull’importanza della comprensione, dell’empatia e dell’accoglienza verso chi parte – per mare o per terra – perché costretto a scappare dalla sua casa.

Sergio Mattarella si è espresso, in occasione di questa occorrenza più che mai attuale visto anche il tragico e recente naufragio nei mari della Grecia, con parole che chiedono una cooperazione internazionale più efficiente nella gestione dei migranti. Al contempo, il Capo del Governo italiano ha ribadito che i valori costituzionali ci impongono di non ignorare il dramma che vivono queste persone.

Circa 100 milioni di uomini, donne e bambini, in tutti i continenti, sono costrette a lasciare le proprie case per trovare protezione contro la persecuzione, gli abusi, le violenze. Il senso di umanità e il rispetto per i più alti valori iscritti nella Costituzione repubblicana impongono di non ignorare il loro dramma.