Con un’intervista rilasciata questa mattina, il CT De Giorgi spalanca le porte all’arrivo di un’intensa estate per la nazionale italiana di pallavolo

Il CT De Giorgi alla carica di un gruppo ancora affamato di vittorie

In una intervista pubblicata questa mattina dalla Gazzetta dello Sport, il Commissario Tecnico della Nazionale di volley maschile Ferdinando “Fefè” De Giorgi ha indicato la rotta vincente. E di questi percorsi l’allenatore salentino ne sa qualcosa, sia come giocatore, che come allenatore. Tra la fine degli anni ottanta e l’inizio dei novanta, sotto la rete De Giorgi ha messo la firma su alcuni dei momenti più indimenticabili della storia della pallavolo azzurra. L’ex palleggiatore, accompagnato da quella che è passata poi alla storia come la “generazione dei fenomeni”, ha vinto tre campionati del Mondo e un Europeo. E pensando proprio a quella generazione di fenomeni del passato, che oggi il quotidiano sportivo in rosa ha titolato: “Riecco i fenomeni”.

Fenomeno”: un termine che torna spesso nella storia sportiva dell’allenatore.
“Sono sempre stato convinto del fatto che avrebbero potuto fare cose importanti, ma naturalmente se avessi detto che avremmo vinto l’Europeo e saremmo arrivati in finale al Mondiale sarei passato per colui che voleva fare il fenomeno”, dichiarò l’anno scorso, dopo che i suoi giovani, battuta la Slovenia, si apprestavano a sfidare la Polonia, permettendo così alla nazionale azzurra di disputare una finale mondiale dopo 24 anni. Sappiamo tutti poi com’è andata a finire. L’undici settembre 2022, alla Spodek Arena di Katowice, l’Italia batteva la Polonia 3-1, assicurandosi di nuovo un’epica doppietta europeo-mondiale. De Giorgi, subentrato a Gian Lorenzo Blengini nel 2021 dopo la non proprio indimenticabile esperienza delle Olimpiadi di Tokyo, si cimentò subito con il Campionato europeo 2021 piazzandosi subito in prima linea i “nuovi giovani fenomeni” azzurri. E fu vittoria, la settima, contro la Slovenia.

Pronti per la fase finale della Nations League

Ora, nell’intervista in questione, ai proprio giocatori “ancora affamati” De Giorgi chiede di essere “umili e consapevoli”. Concentrato su un percorso lungo e impegnativo, il mister parla di un gruppo molto carico e affatto appagato dai recenti trionfi iridati.Un gruppo di ragazzi che ora sono pronti a cimentarsi con un’estate a dir poco impegnativa e agonisticamente emozionante. Si torna sul campo infatti con le fasi finali della Volleyball Nations League maschile 2023, in cui l’Italia partecipa insieme a: Polonia, Stati Uniti, Francia (detentrice del titolo), Brasile, Bulgaria, Germania, Argentina, Canada. Giappone, Iran, Serbia, Repubblica Popolare di Cina, Paesi Bassi, Slovenia, Cuba. Il calendario parla chiaro:

21 giugno, Iran
22 giugno, Cina
23 giugno, Serbia
25 giugno, Polonia

La nazionale, dopo un inizio opaco, nelle ultime sfide della prima del torneo si è imposta contro Cuba per 3 – 1 il 9 giugno 2023 presso la TD Place Arena di Ottawa e il giorno dopo nella medesima location e con lo stesso risultato contro la Germania. Ora non resta che ammirare cosa faranno i nostri “fenomeni” arrivati al momento clou della competizione.

Questa la lista dei quattordici convocati per la fase finale della Volleyball Nations League di pallavolo maschile 2023:

Liberi: Leonardo Scanferla, Filippo Federici.
Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.
Schiacciatori: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Tommaso Rinaldi, Giulio Magalini.
Opposti: Yuri Romanò, Fabrizio Gironi.
Centrali: Simone Anzani, Gianluca Galassi, Roberto Russo, Edoardo Caneschi.

De Giorgi anche direttore del settore tecnico

Di questi giorni è stata anche la notizia, apparsa sul sito sito della federazione pallavolistica nazionale, del nuovo incarico che assumerà il CT De Giorgi infatti assumerà la carica di direttore del settore tecnico della Pallavolo maschile. Il Consiglio Federale ha deciso così per un doppio ruolo per il mister, pronto a prendere il posto di Julio Velasco. Completeranno il suo staff Vincenzo Fanizza, nel ruolo di coordinatore tecnico dell’attività giovanile, Vittorio Sacripanti e Giuliano Bergamaschi per le attività giovanili maschili.