Il nuovo Napoli prende forma. Ripartirà da alcune certezze e inserirà delle pedine importanti, non ha dubbio Rudi Garcia, presentato ieri alla stampa. Il tecnico francese ha dimostrato tutto il suo entusiasmo e si è detto pronto per questa nuova sfida. Non c’era invece il direttore sportivo. La sua decisione ormai l’ha presa, vuole la Juventus e in un modo o nell’altro raggiungerà il suo obiettivo. E nonostante il gelo di questi giorni e il rapporto ormai quasi inesistente, dopo aver archiviato la questione allenatore, ora il presidente De Laurentiis è pronto a liberare Giuntoli.

De Laurentiis libera Giuntoli

Ieri la presentazione di Rudi Garcia. Il nuovo corso a Napoli è già iniziato e adesso il presidente Aurelio De Laurentiis può dedicarsi al futuro di Cristiano Giuntoli. Il direttore sportivo ha già fatto la sua scelta, vuole lanciarsi a capofitto nella nuova sfida che lo attende. La Juventus lo sta aspettando, è certa del sì del dirigente e convinta che sia l’uomo giusto per costruire la squadra su cui contare per i prossimi 4-5 anni. Ma il patron azzurro sembrava intenzionato a fare muro. D’altronde il diesse ha ancora un anno di contratto con il club partenopeo e liberarsi a zero non è contemplato nei piani del patron.

Era felice e sorridente ADL in occasione della presentazione di Garcia mentre non c’era, neanche stavolta, Cristiano Giuntoli. Il dirigente era a casa sua, a Genova, lontano anni luce, sia fisicamente che mentalmente dal suo Napoli. La squadra costruita mattone dopo mattone con sudore e fatica, che ha vinto lo scudetto storico in questa stagione, non è più roba sua. L’ennesimo messaggio non verbale lanciato a tifosi e stampa. Il direttore ormai è tagliato fuori, un vero e proprio separato in casa, non coinvolto nella costruzione di quello che sarà il nuovo Napoli del tecnico francese. C’erano invece, in prima fila Maurizio Micheli, il responsabile degli scout e l’amministratore delegato Chiavelli. In questa fase sono infatti loro a lavorare a stretto contatto con il patron

La trattativa con Giuntoli

La Juventus adesso per Giuntoli è più vicina. Nonostante la rabbia e la delusione iniziale, adesso il presidente De Laurentiis pare aver compreso che liberare Giuntoli è l’unica soluzione. Trattenerlo in maniera forzata e controvoglia, lasciandolo ai margini del progetto Napoli, non avrebbe alcun senso. È per questo che a breve i due protagonisti dello scudetto di questa stagione si siederanno a tavolino per determinare il modo migliore e più indolore per dirsi addio. Giuntoli sarebbe addirittura disposto a rinunciare a circa 4 milioni di euro lordi che gli spettano ancora tra premio scudetto e anno di stipendio, anche se si augura di non dover arrivare a tanto. Solo dopo aver trovato l’accordo con il patron azzurro, sarà pronto per firmare un contratto che lo legherà alla Juventus per i prossimi cinque anni.

“Lo libererà a dispetto del contratto fino al 2024: certo, DeLa e il ds dovranno parlare, confrontarsi, trovare la quadra e i termini economici e tecnici giusti per dirsi addio senza lasciare strascichi e scie di veleni tossici per tutti, ma tutto sommato la volontà del presidente comincia a collimare con quella di Giuntoli. Divorzio, risoluzione anticipata, arrivederci. E grazie. […] Il ds dello scudetto, l’autore dell’opera immortale intarsiata con Spalletti, è più vicino al passo d’addio: ritiene chiuso il suo ciclo e lo ha comunicato. DeLa, finora intransigente, apre spiragli che presto dovrebbero diventare porte. E poi si vedrà: il flirt con la Juve ha lasciato tracce e il resto chi lo sa. Il primo passo è definire i contorni della separazione e chiudere otto anni di storia. Bella e vincente, comunque sia”.

Scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport.