Pagamento Naspi giugno 2023: i bonifici dovrebbero essere già partiti e nella maggior parte dei casi arrivati, ma non esiste una data universale di accredito.
Pagamento Naspi giugno 2023
Solitamente il pagamento della Naspi avviene entro il 15 del mese, ma la data effettiva dell’accredito dipende da diversi fattori, in particolare da quando è stata presentata la richiesta.
Per questo motivo, non c’è da allarmarsi se ancora il sussidio non è stato ricevuto. L’Inps in alcuni casi può erogarlo anche negli ultimi giorni del mese. Se entro il 30 giugno non dovesse essere ancora arrivato, allora potrebbe effettivamente esserci qualche problema che ha causato la sospensione del pagamento.
Possibili cause dei ritardi
Il ritardo del primo pagamento della Naspi è il più classico tra i ritardi. In media infatti la domanda per ottenere il sussidio impiega quasi 3-4 mesi per essere approvata definitivamente e in alcuni casi i tempi possono dilatarsi fino ai 5-6 mesi.
Le altre cause di ritardo nel pagamento invece possono essere legate alle seguenti situazioni:
- entro 15 giorni dall’invio della Domanda Naspi bisogna recarsi al centro per l’impiego per il patto di servizio. Se non si provvede, la Naspi si blocca dopo qualche mese.
- non è stato comunicato, con la domanda Naspi, il reddito presunto dell’anno corrente per le prestazioni di lavoro occasionali e quello effettivo dell’anno precedente.
- in caso di dimissioni per giusta causa durante il periodo di maternità non si è allegata la convalida delle dimissioni della Direzione provinciale del lavoro;
- sempre in caso di dimissioni per giusta causa, per mancato pagamento delle retribuzioni, non è stata allegata la contestazione fatta al datore di lavoro;
- in caso di rapporto di lavoro a tempo determinato, come per i contratti dei docenti supplenti, non si è allegato il contratto o i contratti di lavoro;
- il datore di lavoro non ha comunicato tramite il Consulente del lavoro i modelli Uniemens; lo stesso vale anche per i lavoratori agricoli, quando il datore di lavoro non ha presentato telematicamente i modelli DMAG, l’Inps non potrà erogare la disoccupazione agricola. (In questo caso bisogna allegare anche le buste-paga dell’interno periodo se in possesso);
- non è stato allegato il permesso di soggiorno dello straniero.
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