Bonus e contributi a favore degli avvocati, sono stati aperti bandi per oltre 2 milioni di euro dalla Cassa Forense. Gli aiuti, per i quali è necessario presentare la domanda, riguardano le borse di studio per gli studi dei figli e per gli orfani titolari della pensione di reversibilità, ma anche la copertura delle spese per l’ospitalità in case di riposo. I bandi sono in tutto quattro e sono inerenti all’anno 2023. È possibile scaricare i relativi bandi sul portale ufficiale della Cassa Forense, all’interno del quale gli interessati troveranno le indicazioni per inviare l’istanza. I contributi e i bonus arrivano a cifre pari anche a 8.000 euro, come nel caso di iscritti alla Cassa previdenziale per il rimborso in caso di ricovero presso istituti o case di riposo.
Bonus e contributi avvocati, 4 bandi aperti: ecco come presentare domanda e per cosa si possono richiedere gli aiuti
Contributi e bonus per oltre 2 milioni di euro sono assicurati dalla Cassa Forense per gli avvocati iscritti. In tutto sono quattro i nuovi bandi che assegnano risorse a favore degli avvocati per varie finalità. Il primo bando, il numero 2 del 2023, consente di assegnare delle borse di studio a favore degli orfani titolari di pensioni di reversibilità o di pensioni indirette erogate dalla Cassa previdenziale. A questo proposito, la Cassa Forense ha stanziato 350mila euro a sostegno di tre tipologie di borse di studio da assegnare, partendo da 1.100 euro per la scuola primaria per arrivare a 2.800 euro per la frequenza di università. La domanda può essere presentata fino al 30 novembre 2023 utilizzando il modulo presente sul portale della Cassa Forense.
Il bando numero 3/2023 assegna altre borse di studio ai figli degli avvocati iscritti alla Cassa Forense per la frequenza delle università. In tutto, la Cassa previdenziale ha stanziato 700mila euro per questa misura che andranno a sostenere gli studi degli studenti universitari, mediante un sostegno di 2mila euro. L’importo viene ridotto alla metà se allo stesso studente è stata già assegnata la medesima borsa di studio nel 2022. Anche per partecipare a questo bando, è necessario scaricare il modulo di domanda presente sul portale della Cassa Forense, compilarlo e allegare la documentazione richiesta nel bando stesso.
Aiuti per gli studi e i centri estivi dei figli
Il bando numero 4/2023 concerne l’assegnazione di contributi a favore di iscritti alla Cassa degli avvocati per l’ospitalità presso case di riposo o istituti per anziani, malati cronici e lungodegenti. Per questa misura, la Cassa previdenziale ha stanziato 200mila euro da erogare sotto forma di contributi fino a un massimo di 8mila euro, riferito a ricoveri per un intero anno. Per la domanda, che si può inviare fino al 18 gennaio 2024, è necessario attenersi alle indicazioni presenti sul bando, scaricabile sul portale della Cassa Forense. Ampia è la documentazione da allegare al modello di domanda scaricabile sul portale istituzionale.
Infine, il bando numero 6/2023 concerne l’assegnazione di bonus per le spese di frequenza in centri estivi diurni dei figli minori di avvocati iscritti alla Cassa Forense. In particolare, si potrà presentare domanda per ottenere la metà delle spese complessive e documentate di frequenza ai centri estivi con un costo minimo di 150 euro e uno massimo di 1.000 euro, per ciascun figlio. La frequenza deve essere di almeno 14 giorni e collocata tra la fine dell’appena terminato anno scolastico e il 30 luglio 2023. Per la presentazione delle domande si può procedere seguendo le indicazioni del bando: l’invio dovrà essere effettuato tra il 2 e il 31 ottobre, con erogazione dei contributi in ordine all’arrivo delle domande stesse.