Tre giorni e comincerà l’Europeo dell’Italia Under 21. Gli azzurrini di Paolo Nicolato sono volati questo pomeriggio in Romania dove disputeranno le tre partite con Francia, Norvegia e Svizzera a Cluj. Tre appuntamenti da non sbagliare per poi entrare nella fase ad eliminazione diretta con l’obiettivo di arrivare fino in fondo. La vittoria non è un miraggio ma un obiettivo possibile, bisognerà lottare proprio con i transalpini, la Spagna e la Germania. A difesa dei pali ci sarà Marco Carnesecchi con Elia Caprile a coprirgli le spalle, due portieri che sono stati fra i migliori rispettivamente di Serie A e Serie B. Entrambi sono nomi che circolano sul mercato con diverse squadre interessate appena partirà il valzer dei portieri.
Ha sfiorato la A con il Bari
Una stagione da protagonista terminata nel modo peggiore. Il Bari ha visto sfumare la promozione in Serie A nei minuti di recupero della gara di ritorno contro il Cagliari con la rete di Pavoletti che ha battuto proprio Caprile. Un colpo duro da assorbire per una squadra che era a pochi istanti dal grande traguardo. Il portiere non ha avuto nemmeno il tempo di metabolizzare quanto successo che ha raggiunto la nazionale a Tirrenia per preparare l’Europeo Under 21.
Le sue prestazioni sono state apprezzate e notate da diverse squadre di Serie A che lo hanno messo nel mirino. L’Empoli sta pensando lui come successore di Vicario ma anche il Napoli vorrebbe metterlo alle spalle di Meret in una operazione in famiglia fra Aurelio De Laurentiis e il figlio Luigi. Situazioni che però potranno scattare solamente dopo l’impegno continentale del giocatore che non vuole distrazioni.
La mancata promozione è stata una grande delusione. La vita va avanti, cerco di non pensarci più anche perché altrimenti mi sale la tristezza. Per fortuna ho l’occasione di stare qui, adesso la testa è solo all’Europeo e non voglio distrazioni di alcun tipo. Vivo il mercato con molta serenità, il telefono non ha mai squillato e non mi interessa chiamare il mio procuratore per avere informazioni. Quello che posso dire è che a Bari sto benissimo e sarei contento di proseguire in Puglia la mia carriera, vedremo che succederà
Sarà un Europeo che non vivrà da protagonista, la porta è di proprietà di Marco Carnesecchi con Caprile che gli farà da scudiero. L’ambizione è chiara, da troppo tempo l’Italia non sale sul tetto del continente con l’Under 21. Il debutto sarà un test attendibile per capire la crescita della squadra di Nicolato che andrà ad affrontare una contender come la Francia. Più agevoli le partite contro Svizzera e Norvegia. In palio non ci sta solamente il trofeo, ma anche la qualificazione all’Olimpiade che all’Italia manca dal 2010 a Pechino.
Iniziare bene è sempre importante, abbiamo il massimo rispetto nei confronti di ogni squadra che incontreremo, ma siamo anche consapevoli di potercela giocare con tutti alla pari. Siamo un grande gruppo, stiamo bene insieme e siamo forti. Non vedo sulla carta tante nazionali superiori a noi, siamo l’Italia e quindi dobbiamo puntare a vincere l’Europeo.
Siamo una squadra che ha grande esperienza, solo in tre abbiamo giocato in Serie B. Tutti gli altri hanno giocato in pianta stabile in Serie A, alcuni hanno fatto anche le coppe europee, andando peraltro molto avanti. Fisicamente stiamo bene anche perché a fine giugno è difficile trovare un giocatore fuori forma, questo sappiamo che vale sia per noi che per gli avversari che incontreremo. La differenza quindi sarà nella testa, è fondamentale avere la giusta concentrazione