Lunghe ore di volo attraverso fusi orari diversi possono mettere a dura prova il nostro corpo e la nostra mente, causando il temuto jet lag. Questo disturbo del bioritmo può portare a una serie di sintomi sgradevoli, tra cui disturbi del sonno, stanchezza, irritabilità e difficoltà di concentrazione.

Niente paura, però, perché ci sono modi efficaci per affrontare e superare il jet lag. Esaminiamo alcuni suggerimenti utili per aiutarti a ridurre gli effetti di questo disturbo e ripristinare rapidamente il tuo ritmo naturale.

Cos’è il Jet Lag?

Il jet lag è un disturbo del bioritmo causato dai voli a lungo raggio, che si manifesta principalmente come un disturbo del sonno. Il ritmo naturale del corpo non corrisponde all’ambiente esterno e alla destinazione.

Ognuno ha una sorta di orologio biologico interno che determina il proprio ciclo sonno-veglia individuale. È questo orologio a stabilire il ritmo con il quale la persona si sente stanca o affamata. Il nostro orologio interno è controllato dalla luce del giorno e dalla melatonina.

Livelli di melatonina troppo alti nel sangue ti stancano, livelli troppo bassi ti fanno soffrire di insonnia. Se attraversi diversi fusi orari in poco tempo, il livello di melatonina non riesce a regolarsi nell’immediato e l’orologio interno va fuori sincrono. Il risultato? A seconda della direzione del volo e dell’orario di partenza, i viaggiatori sono stanchi ed esausti dopo l’arrivo durante il giorno.

Quali sono le conseguenze del Jet Lag?

Le conseguenze del jet lag sono:

  • Difficoltà ad addormentarsi e ad alzarsi;
  • cattiva qualità del sonno;
  • sonnolenza diurna;
  • problemi di concentrazione e di memoria;
  • mal di testa;
  • in casi più rari anche vertigini, nausea, indigestione, costipazione o perdita di appetito.

Il jet lag dura fino a quando l’orologio interno non si è sincronizzato con il nuovo ambiente. Questo di solito accade entro pochi giorni, ma varia da persona a persona.

Alcuni sintomi possono durare fino a una settimana, soprattutto se il cambio di fuso orario dura più di otto ore.

Come affrontare il Jet Lag

Sui voli più lunghi, ha senso adattare il proprio corpo al ritmo temporale della destinazione del viaggio prima di partire. Andare a letto gradualmente prima (per i voli in direzione est) o più tardi (per i voli in direzione ovest) del solito.

In caso di soggiorni brevi, è consigliabile attenersi al ritmo del proprio paese d’origine, se questo può essere conciliato con la destinazione.

Durante il volo bevi molta acqua e prova a fare un po’ di esercizio, come lo stretching o camminare su e giù per l’aereo. Cerca di adattarti al nuovo orario a bordo e prova a dormire se a destinazione sarà notte.

Usa una maschera per dormire o tappi per le orecchie. Evita l’eccesso di caffeina e alcol perché possono peggiorare il jet lag.
Una volta arrivato a destinazione non dormire mai durante il giorno, solo di notte. La luce naturale è il modo migliore per aiutare il tuo bioritmo a riadattarsi. Ciò significa restare svegli di giorno, anche se sei stanco.

Non prendere sonniferi o altri medicinali; il jet lag non è una malattia. Piuttosto aiutati con alcuni integratori di melatonina. Tali preparati possono essere raccomandati solo in misura limitata per il jet lag, poiché il loro effetto non è stato sufficientemente dimostrato.

Il jet lag non può essere né completamente prevenuto né curato. Con una preparazione mirata del viaggio e un comportamento adeguato prima e durante il volo, ma anche all’arrivo, la maggior parte delle persone riesce a limitare gli effetti in modo da potersi godere appieno il viaggio nonostante il jet lag.