Dopo settimane di attesa, il Napoli negli scorsi giorni ha ufficializzato l’arrivo di Rudi Garcia come nuovo allenatore. L’ex Roma è pronto a una nuova avventura in Italia e questa volta guiderà i campioni d’Italia per dare continuità al lavoro di Luciano Spalletti. Nel pomeriggio di lunedì 19 giugno, Rudi Garcia si è presentato in conferenza stampa davanti ai microfoni del Napoli: “Per me il primo regalo è essere con voi a Napoli. Da me e dal presidente arriva una cosa bella: le ambizioni. Voglio salutare e ringraziare i tifosi per la loro accoglienza. E poi vorrei fare i complimenti al presidente, alla squadra che tra poco sarà la mia, per quanto fatto nell’ultima stagione. Quando ho visto tutte le bandiere e gli striscioni, mi sono reso conto che i tifosi e la città sono molto fieri della squadra. L’obiettivo è far sì che questo si ripeta anche in futuro“.
Napoli, Rudi Garcia: “Non ho paura di niente”
Rudi Garcia ha proseguito, parlando di quello che è il suo sogno con il Napoli: “De Laurentiis ha posto l’asticella bella alta. Il sogno è vincere trofei. I miei complimenti, perché dopo 33 anni si è vinto lo Scudetto, ma il Napoli deve giocare la Champions League ogni anno ed essere una squadra molto importante in Italia come l’anno scorso”.
Paura di non riuscire a ripetere l’annata di Spalletti per Garcia? “Tranne i problemi di salute, non ho paura di nulla. La vittoria in campionato deve dare tutti. Ma quando si comincerà la nuova stagione, la preparazione, si ripartirà da zero. Senza fare sforzi, sudore e senza il collettivo è molto difficile ripetersi. Si può arrivare a grandi traguardi. Da un certo punto di vista, i calciatori devono dimenticare quello che hanno fatto. La fiducia deve servire a rimanere umili”.
Garcia ha poi parlato di quelli che sono i pregi della squadra che gli è stata lasciata in eredità: “Non solo singoli, ma una squadra che difendeva tutti insieme. Abbiamo una rosa ampia, c’è qualità per ribaltare le partite. Mi rassicura il fatto di avere un presidente ambizioso. Se è così, mi darà una squadra di qualità. E con quella possiamo divertire i tifosi. Le mie squadre attaccano, segnano e fanno di tutto per gestire la gara. Lasciatemi il tempo di lavorare con i ragazzi, poi si partirà a bomba. Io non vengo qui a rivoluzionare tutto. Vedremo se la squadra somiglierà a quella dell’anno scorso, in tal caso non toccherò molto”.
Spazio poi a delle anticipazioni tattiche: “Ho fatto molto bene col 4-3-3, ma ho usato anche altri moduli. Un allenatore deve adeguarsi alla rosa e trovare il modulo giusto. All’apparenza sembra che il Napoli sia perfetto col 4-3-3, ma oggi ci sono analisi video, c’è uno staff, quindi la tua squadra deve saper cambiare anche modulo durante la partita. Voglio che i miei giocatori abbiano una cultura tattica importante. Il mio modulo di base è il 4-3-3, ma io voglio calciatori intelligenti“.
Le parole su Anguissa
A Napoli, Rudi Garcia ritrova Anguissa, già allenato in Ligue 1. Queste le sue parole sul centrocampista azzurro: “A Marsiglia l’ho fatto esordire io, era un po’ il mio piccolo, anche se è una montagna. Contento di riaverlo, ha fatto un gran salto di qualità da Marsiglia. In questa stagione ha dimostrato di essere un giocatore importante in campo e nello spogliatoio. Lui sa che con lui sarò ancora più esigente e che può ancora migliorare, è un piacere ritrovarlo“.
Chiusura con qualche commento sul livello della Serie A: “In tutte le finali c’è stata una squadra italiana, significa che il calcio italiano è tornato in alto. Spero di portare in alto i colori del Napoli in Europa. Rivoluzione della rosa? Sono nel calcio da tempo, so che ci potrebbe essere qualche cessione dinanzi a un’offerta importante. Nessuno è insostituibile“.