Dalla sua cella nella colonia penale in cui è detenuto, Alexei Navalny sceglie di non tacere sulla guerra in Ucraina e lancia un appello affinché nasca una vera e propria campagna per isolare Putin e smascherare le sue «bugie». Navalny si dice consapevole, attraverso una nota pubblicata nel suo sito, che il percorso sarà «lungo, duro, estenuante», ma il dissidente russo si dice anche convinto che potrà sortire dei risultati eclatanti.
L’obiettivo è quello di fare leva su quel «20% della popolazione che ha parenti o conoscenti tra i morti in questa guerra» al fine di dimostrare che la patina di eroicità e successo con la quale Putin ricopre la sua invasione dell’Ucraina in realtà non esiste e che l’abominio della guerra colpisce anche i giovani russi.
La campagna si svolgerà soprattutto contattando i cittadini sui loro telefoni e attraverso app di messaggi.
Guerra in Ucraina, il processo a Navalny si terrà a porte chiuse
Proprio mentre annuncia la sua nuova iniziativa per abbattere il castello di bugie con il quale Putin sponsorizza la guerra tra la popolazione, Navalny è protagonista di un nuovo processo. Il dissidente è accusato di estremismo e sarà processato oggi in un’udienza che si svolgerà a parte chiuse.
Fino a questo momento i giornalisti avevano l’autorizzazione di entrare presso la colonia penale dove si trova Navalny e di seguire le udienze attraverso una trasmissione tv a circuito chiuso da un’aula vicina. Ora, alla stampa è stato ordinato di allontanarsi dalla struttura attraverso un comunicato di Vadim Polezhaev, portavoce della Corte della città di Mosca, che celebra il processo.
Ucraina, la First Lady Olena Zelenska vola in Israele: “Grata dell’accoglienza e della cooperazione”
Mentre qualcosa si muove in Russia contro la guerra, la First Lady ucraina Olena Zelenska è volata in Israele dove è stata protagonista di un incontro con il premier Isaac Herzog, e la moglie, Michal Herzog. La moglie del Presidente ucraino Zelensky ha espresso parole di sentito ringraziamento per l’accoglienza riservatale in Israele, dove sarà impegnata in molti appuntamenti legati al suo attivismo in favore della salute mentale.
A Zelenska infatti stanno molto a cuore le ricadute che la guerra in atto può avere sulla psiche dei suoi concittadini, molti dei quali sono ricoverati proprio negli ospedali israeliani per una riabilitazione fisica e psicologica.
Sono grata per la calorosa accoglienza e l’opportunità di rafforzare la nostra cooperazione.
ha detto al First Lady di Kiev al suo arrivo in Israele.
Controffensiva ucraina: liberato il centro abitato di Piatykhatky
Nuova azione di controffensiva, nuovo successo militare. L’Ucraina conferma che il piccolo centro abitato di Piatykhatky è stato efficacemente liberato dai russi. Si tratta di un villaggio circa 40 km a sud di Zaporizhzhia. A dare la notizia è il comandante delle Forze armate ucraine Valery Zaluzhny, che su Telegram spiega:
I soldati della 128ª brigata separata d’assalto in montagna della regione della Transcarpazia hanno liberato il villaggio di Pyatikhatky, nella regione di Zaporizhzhia, dagli occupanti russi. Gloria all’Ucraina e ai suoi soldati!
Guerra in Ucraina, Crimea: un’esplosione ferisce il vice primo ministro filo-russo
Un’esplosione in Crimea ha ferito Vladimir Epifanov, il vice primo ministro installato dalla Russia. Il fatto è avvenuto a Simferopol, alle quattro di questa mattina, quando la macchina del funzionario filo-russo è saltata in aria.
Tra le persone coinvolte, oltre a Epifanov, c’è anche la sua guardia del corpo e la moglie, tutti ricovrati in ospedale con ustioni. Ancora non è chiaro cosa abbia provocato la violenta esplosione.
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