Il City non prenderà Mbappè e la stoccata a Romelu Lukaku. Pep Guardiola si gode le ferie dopo la vittoria in Champions League e si dedica al Golf. Proprio in occasione della quinta edizione del Legends Trophy di golf, il tecnico spagnolo ha rilasciato alcune dichiarazioni sul presente, sul mercato ed è tornato sulla finale di Champions vinta con l’Inter, prima vittoria nella competizione per il suo club. “Per una squadra che non l’aveva mai vinta, farlo per la prima volta è sempre la cosa più difficile”. Qualcuno gli chiede come stia vivendo questi giorni dopo una vittoria così importante. Guardiola, come sempre, è già proiettato a quello che dovrà fare per la prossima stagione. “Sto facendo bene – le parole del tecnico del City – ormai è passata una settimana (anche di più in realtà), ora penso al futuro”. Un pensiero fugace a quella serata però lo fa analizzando il cammino di altre squadre, come le difficoltà che ha avuto il Barcellona, giustificandole con alcune defezioni che ha avuto Xavi in difesa. E per avvalorare la tesi, forse involontariamente, manda una frecciata a Lukaku. “Ci abbiamo impiegato 8 anni per vincere la Champions League – ha raccontato ancora Guardiola – e io sono campione d’Europa perché un attaccante ha sbagliato un colpo di testa facile da tre metri“. L’attaccante dell’Inter ha mancato la rete della possibile vittoria nella sfida giocata e poi persa proprio contro il City il 10 giugno scorso. Il discorso fatto dall’allenatore neo campione era riferito, come si diceva, alle difficoltà vissute dal Barcellona nella competizione.

“Ci abbiamo impiegato 8 anni per vincere la Champions League e io sono campione d’Europa perché un attaccante ha sbagliato un colpo di testa facile da tre metri”

Guardiola punge Lukaku e su Mbappé dice: “Sappiamo tutti dove andrà”

Guardiola ha invitato la piazza di Barcellona ad avere pazienza con Xavi che si è trovato difronte ad alcune defezioni importanti in momenti chiave della stagione. “Xavi lo sa meglio di me – le parole di Guardiola – quando si vince il campionato significa che la tua è stata la squadra migliore. Il Barcellona ha giocato la fase dei gironi di Champions League con mezza difesa decimata e attualmente quello è il loro punto di forza”. Ed ecco la frase incriminata: “Ma io stesso sono campione d’Europa perché un attaccante a tre metri di distanza ha mancato clamorosamente un facile colpo di testa. Ci abbiamo messo otto anni per vincere la Champions League, concedeteci del tempo”. E proprio parlando della situazione del Barcellona, qualcuno gli ha chiesto se un suo ritorno sulla panchina blaugrana è completamente da escludere. “Non credo che Laporta possa desiderare che torni. Con lui ci vediamo una volta all’anno, ci siamo appena incrociati da poco per caso. Il Barcellona ha un bravo allenatore che sa cosa fare molto meglio di me, ha vinto la Liga e spero rimanga per tanti anni. La mia storia come allenatore li è finita. Xavi e Mateu Alemany sono molto bravi”. Poi il capitolo Mbappè, che ha deciso di non rinnovare il contratto con il Psg, ormai sembra quasi certo che dietro ci sia un’offerta faraonica del Real Madrid, che anche Guardiola in parte conferma. “Mbappé? Non proveremo a prenderlo, tutti sanno dove vuole andare…”.

“Mbappé? Non proveremo a prenderlo, tutti sanno dove vuole andare…”.

Guardiola su Gundogan “So che Xavi lo chiama spesso, spero resti con noi”.

Mentre a quanto pare il Barcellona sembra intenzionato a tentare Gundogan. “So che il Barcellona è interessato – ha detto il tecnico spagnolo – io spero che rimanga con noi. Se poi dovesse andare, vorrà dire che il Barça, avrebbe fatto un acquisto straordinario. Noi lottiamo per tenerlo con noi. Sono a conoscenza del fatto che Xavi lo ha chiamato molte volte. Se dovesse andare al Barça? Gli dirò che si divertirà molto”. Al contrario non gli risulta che il club catalano abbia fatto un’offerta anche per Cancelo. La fine è dedicata a Messi e alla sua scelta di andare nel campionato americano, al Miami.”Se ha deciso così, sono sicuro che gli andrà bene. Non conosco i dettagli”.