E’ scomparso a 87 anni Adriano Mazzoletti, propagatore, studioso e figura centrale nel panorama del jazz internazionale. Oggi, 19 giugno, avrebbe compiuto 88 anni.
Adriano Mazzoletti: causa morte
E’ morto Adriano Mazzoletti – famoso musicista, divulgatore e creatore del Jazz Club insieme a Carlo Pagnotta – il giorno prima del suo compleanno.
Oggi, 19 giugno 2023, la storica figura musicale, avrebbe compiuto 88 anni, ma il suo fisico non ha resistito. Si è infatti spento nella giornata di ieri, 18 giugno, nell’ospedale in cui era ricoverato da giorni. Le cause della morte tuttavia non sono tutt’ora note.
Tutto il mondo dell‘Umbria Jazz, il più importante festival italiano che si svolge tutti gli anni a Perugia – luogo nel quale ha vissuto da sempre l’artista – nel mese di luglio, è in lutto:
Una notizia molto triste. Adriano è stato un grande amico di Umbria Jazz, che ha frequentato fin dalle prime edizioni, ed ha svolto, con Carlo Pagnotta, un ruolo importante con le stagioni del Jazz Club perugino che anticiparono ed in qualche modo ispirarono la nascita del festival che quest’anno taglia il traguardo della cinquantesima edizione.
Si legge nella pagina ufficiale dell’evento.
Chi era Adriano Mazzoletti
Adriano Mazzoletti non è stato un semplice musicista. Il suo amore per il jazz e per il pop lo ha portato ad essere una figura fondamentale non solo per il panorama dei festival e dei concerti live, ma anche per la televisione, la conoscenza e divulgazione di questa materia.
Nasce nel 1935 a Genova, anche se la città che lo adotta sin da subito e nel quale vivrà è Perugia, capitale italiana della musica jazz.
Lavora negli anni Cinquanta per il piccolo schermo, come conduttore e autore di programmi di competenza musicale, come La coppa del jazz e Rotocalco musicale.
Oltre ad aver restaurato una raccolta sonora, recuperando vecchie incisioni di jazz italiano di ogni età, è stato lo scrittore di alcuni libri fondamentali per la storia istruttiva del nostro Paese in questo ambito.
L’artista è stato anche speaker radiofonico di Jazz Concerto, progetto degli anni Sessanta, vicepresidente dell’Unione Europea di Radiodiffusione e capo del Dipartimento jazz e musica leggera.