I Theborderline, il gruppo di YouTubers coinvolto nell’incidente di Casal Palocco in cui ha perso la vita un bambino di 5 anni, lasciano Roma: è questo quello che emerge dalla ricostruzione di La Repubblica Roma, secondo la quale i ragazzi coinvolti nella tragedia avrebbero ricevuto nei giorni scorsi molte minacce di morte.

Proprio le violenze verbali e le minacce ricevute via social avrebbero convinto i TheBorderline ad abbandonare la Capitale e rifugiarsi in un posto più isolato e sicuro.

I Theborderline lasciano Roma: Matteo di Pietro va a Viterbo, Vito Lo Iacono forse all’estero

Dopo che domenica il gruppo di YouTubers ha lasciato un ultimo messaggio sul suo canale avvisando i fan che i TheBordrline avevano preso la decisione di non proseguire la loro attività, Matteo Di Pietro e Vito Lo Iancono, guidatore e passeggero del Suv Lamborghini che ha travolto una Smart a Casal Palocco, hanno ritenuto più sicuro allontanarsi dalla loro città. La ragazza di Di Pietro, invece, ha scelto di cancellare tutti i suoi profili social, sempre per la violenza dei messaggi che le stavano arrivando a seguito della vicenda.

Secondo alcune fonti, Di Pietro si sarebbe trasferito a Viterbo, mentre per Lo Iacono girano voci su un suo viaggio all’estero. A Roma rimangono solo, riecheggiando, le parole di commiato affidate a una schermata nera sul canale YouTube propio dai due ragazzi ora spinti a lasciare la città a causa di insulti e minacce:

I TheBorderline esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima. L’idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con quest’ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per la vittima.

TheBorderline, nuovi esami sui cannabinoidi assunti da Di Pietro

Nel frattempo, gli inquirenti proseguono le indagini per accertare l’esatta dinamica dell’incidente mortale avvenuto a Casal Palocco, nei pressi di Roma.

Secondo la Procura della Capitale, Di Pietro, lo YouTuber che stava guidando il suv al momento della tragedia, avrebbe assunto dei cannabinoidi. Non è ancora del tutto chiara però la quantità e la data di assunzione della droga, per cui la Procura ha organizzato degli esami di secondo livello per fare luce sulla questione.

Inoltre, la Polizia Locale sta procedendo all’interrogatorio dei diversi testimoni dell’incidente di mercoledì scorso. Da quanto ricostruito fino ad ora, la Polizia esclude il coinvolgimento di altre auto nel sinistro, a differenza di quanto riportato inizialmente da qualche organo di informazione.

È atteso a breve il nulla osta dei PM per la restituzione della salma della giovane vittima: si è infatti conclusa l’autopsia a Tor Vergata, grazie alla quale è stato possibile confermare che il bambino è morto per i traumi riportati a seguito dell’incidente.