La Lazio è su Zielinski. Per Sarri il centrocampista polacco è l‘obiettivo di mercato numero uno. Per accontentare il mister, Lotito proverà ad intavolare una trattativa con De Laurentiis ma non ha intenzione di spendere più di 20 milioni. Piotr tornerebbe volentieri sotto la guida di Sarri e sarebbe un usato sicuro per il tecnico toscano, ma l’ingaggio del giocatore è troppo alto per i parametri biancocelesti e dovrebbe ridursi l’ingaggio per approdare a Roma, sponda Lazio.

Lazio su Zielinski

Lazio, Napoli e Juventus. Il mercato di questa sessione estiva potrebbe essere più intrecciato che mai. I bianconeri aspettano una risposta di Rabiot per poi decidere come muoversi a centrocampo. Se il francese dovesse partire l’alternativa scelta da Allegri sarebbe Milinkovic Savic. Il Sergente sta aspettando, la Vecchia Signora ha sempre avuto un fascino importante su di lui e poco importa se non farà la Champions League. Dal canto suo la Lazio non vuole trovarsi senza sostituto e ha già individuato il nome perfetto. Si tratta di Piotr Zielinski. Un profilo che Sarri conosce bene, lo ha già allenato sia a Empoli che ha Napoli e lo vorrebbe, per rinforzare la sua rosa, addirittura a prescindere dalla partenza o meno del centrocampista serbo.

Destini legati, o forse no. Entrambi i centrocampisti hanno il contratto con scadenza giugno 2024. Proverà a far leva su questo, il presidente Lotito, nella trattativa con De Laurentiis, ma lo stesso farà la Juventus con lui. Due personaggi forti, il patron della Lazio e quello del Napoli, simili per certi aspetti e difficili da convincere. Ma Zielinski resta l’obiettivo numero uno e per accontentare Sarri il presidente biancoceleste proverà ad intavolare una trattativa con la società azzurra.

Il nodo ingaggio

Zielinski, reduce dalla vittoria dello scudetto, alla fine del campionato aveva intanto lanciato un messaggio forte alla proprietà. Napoli è casa mia, voglio restare” aveva detto subito. Eppure l’idea di essere allenato ancora una volta da mister Sarri non gli dispiacerebbe. E poi con la Lazio, quest’anno, avrebbe la certezza di giocare la Champions League. Un progetto di crescita ambizioso, una piazza importante e una squadra ambiziosa. Restano però due nodi principali da sciogliere per concludere il trasferimento. Da una parte il costo del cartellino. Lotito potrebbe offrire una cifra vicina ai 20 milioni di euro, non di più per il giocatore ventinovenne con il contratto in scadenza il prossimo anno. Ma l’ostacolo maggiore è rappresentato dall’ingaggio del calciatore.

“L’ingaggio del polacco, secondo l’accordo in essere con il Napoli a partire dal prossimo campionato passerà dai 3,8 milioni percepiti nell’ultima stagione a 4,5. Una cifra alta, troppo anche per il club azzurro, che dall’anno scorso sta cercando di ridimensionare il monte ingaggi. Per questo non è andato a buon fine il primo incontro con gli agenti del giocatore avvenuto subito dopo la vittoria dello scudetto, nel quale è stato stabilito il rinvio di ogni discorso di qualche settimana, comunque prima del ritiro di Dimaro. Il Napoli potrebbe proporre al giocatore di spalmare questa cifra su più anni, prolungandogli il contratto oltre giugno 2024. Una sorta di dietrofront rispetto agli accordi iniziali, non gradito particolarmente da Zielinski, che l’estate scorsa tra l’altro aveva rifiutato un’offerta molto importante da parte del West Ham”. Scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport.

E allora la Lazio proverà a far leva sulla carta Maurizio Sarri. Il mister e il calciatore si sono già sentiti in più occasioni. Il polacco sarebbe disposto ad abbassare leggermente le sue pretese per ritrovare l’allenatore toscano. I primi passi sono stati fatti, ma la strada che porterebbe Zielinski alla Lazio è ancora lunga.