Muro contro muro, De Laurentiis pare non avere intenzione di fare neanche un passo per accontentare il suo direttore sportivo. Se ne parla ormai da mesi, ma adesso Giuntoli alla Juve potrebbe anche saltare. Il ds ha fatto la sua scelta, ha accettato i bianconeri già da tempo ed è affascinato dalla sfida. A Torino c’è una squadra da ricostruire e un futuro tutto da scrivere, ma il presidente azzurro non ha intenzione di agevolare il suo passaggio alla Vecchia Signora in nessun modo. Questa settimana potrebbe essere decisiva, dal canto suo la società juventina ha bisogno di una risposta in tempi rapidi.
Giuntoli alla Juve?
La Juventus aspetta, ma non potrà farlo all’infinito. Cristiano Giuntoli ha già detto sì alla Vecchia Signora da tempo, pensava di poter ufficializzare il suo passaggio in bianconero dopo una chiacchierata pacifica con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, dopo la fine del campionato. Pensava, appunto. Eppure il patron azzurro pare non avere alcuna intenzione di accettare la scelta del diesse che ha un contratto che lo lega ai partenopei ancora per una stagione. Ciò che dà più fastidio, probabilmente, ad ADL, non solo è l’accordo non rispettato, ma soprattutto la decisione di andare a rinforzare gli acerrimi nemici bianconeri. Motivo per il quale, almeno fino a questo momento, ha preferito fare orecchie da mercante e non ascoltare le notizie continue sul passaggio di Giuntoli alla Juve.
Tra l’altro, fino a pochi giorni fa, tutta la concentrazione del presidente azzurro non poteva che essere sulla scelta del nuovo allenatore. Sostituire Spalletti era l’urgenza primaria, ma ora che ha ufficializzato Garcia, De Laurentiis dovrà per forza dedicarsi alla questione ‘direttore sportivo’. Giuntoli, al momento, è un separato in casa tanto che avrebbe saputo dell’arrivo del tecnico francese direttamente dal tweet del presidente. Una situazione che non giova al ds, ma neanche al Napoli. Questa settimana il dirigente toscano spera di poter incontrare il patron, la pazienza è quasi finita e la Juventus non può più attendere oltre. I bianconeri hanno scelto Giuntoli per ricostruire la squadra dalle macerie di questa stagione. L’obiettivo è tornare rapidamente a vincere e questa è l’estate in cui gettare le basi per il futuro. Passano da qui i prossimi 4-5 anni bianconeri e il diesse ha già accettato la sfida con entusiasmo.
La strategia di Giuntoli
La festa per lo scudetto allo stadio Diego Armando Maradona, con ringraziamenti reciproci tra De Laurentiis e Giuntoli ora sembra solo un lontano ricordo. Il presidente conta sul contratto in essere, che lega il direttore sportivo al Napoli per una stagione ancora, ma non può incatenare il ds che sarà comunque libero di licenziarsi pur pagando una penale. Giuntoli ha aspettato pazientemente fino ad ora, senza innervosire ulteriormente il patron azzurro, ma adesso è arrivato il momento di agire.
Il muro contro muro non giova a nessuno e il direttore toscano ha fatto la sua scelta, vuole la Juventus a tutti i costi. Tanto che, tra premio scudetto, stipendi arretrati e ingaggio della prossima stagione, potrebbe anche decidere di rinunciare a 4-5 milioni di euro, lordi, pur di liberarsi immediatamente. Questa settimana sarà decisiva. Giuntoli deve parlare con De Laurentiis e dare una risposta definitiva alla Juve. L’ultima possibilità sarebbe quella di separarsi in maniera consensuale alla fine di agosto, quando il mercato sarà ormai concluso così da perdere una sessione completa. Ma che sia adesso o tra poco una cosa è certa, Giuntoli andrà alla Juventus. Nell’attesa però, i bianconeri hanno preparato il piano B promuovendo Giovanni Manna a ds della prima squadra e al suo posto, per dirigere la Juve Next Gen, è rientrato in società Claudio Chiellini, reduce dal biennio a Pisa in Serie B.