La Maturità 2023 è ormai alle porte e oggi, lunedì 19 giugno, si tiene la riunione plenaria per l’organizzazione degli esami.
Durante questa riunione, le commissioni d’esame si insedieranno e inizieranno a pianificare i lavori, compreso il calendario dei colloqui orali.
È un momento cruciale che segna l’avvio ufficiale degli Esami di Stato per i 536.008 studenti, di cui 521.015 interni e 14.993 esterni.
Coinvolgimento dei docenti nelle prove di Maturità 2023
Le prove della Maturità coinvolgono decine di migliaia di docenti, tra presidenti e commissari d’esame.
Le commissioni sono composte da 14.000 docenti, divisi in gruppi misti di tre docenti esterni e un presidente.
Saranno loro a valutare l’esito delle tre prove, due scritte e l’orale conclusivo.
Le prime due prove si terranno mercoledì 21 giugno e giovedì 22 giugno.
Compensi dei docenti e lamenti dei sindacati per la Maturità 2023
Nonostante il ritorno alle prove “classiche” dopo tre anni di Covid, i sindacati lamentano che i compensi per i docenti e i dirigenti scolastici coinvolti siano fermi a oltre 15 anni fa.
Secondo il decreto interministeriale del maggio 2007 e la successiva nota del luglio 2007, i compensi di base per la funzione svolta variano da 400 a 1.200 euro lordi, con possibilità di maggiorazioni per i costi di “trasferta”.
I sindacati considerano queste somme inadeguate, soprattutto alla luce dell’aumento dell’inflazione negli ultimi anni.
Organizzazione e decisioni durante la riunione plenaria
La riunione plenaria dei docenti per la Maturità 2023 rappresenta un momento fondamentale per l’organizzazione e la pianificazione degli esami.
Durante la riunione plenaria, il presidente di commissione, insieme agli altri membri, definisce i dettagli organizzativi degli esami di Maturità.
Durante questa riunione, i docenti si riuniscono per definire i dettagli logistici, stabilire le date e gli orari dei colloqui orali, assegnare le commissioni d’esame e discutere eventuali situazioni particolari che richiedono attenzione.
In particolare, vengono fissate le date di inizio dei colloqui orali per ciascuna commissione, l’ordine di convocazione dei candidati esterni e interni, e l’ordine delle due classi assegnate alla commissione.
Le decisioni vengono prese in base a sorteggio e seguendo criteri specifici, come l’ordine alfabetico dei candidati.
Coordinamento delle commissioni d’esame
Durante la riunione plenaria, si svolge anche il processo di insediamento delle commissioni d’esame.
Il presidente di commissione viene designato, e insieme agli altri membri, si occupa di stabilire le modalità di valutazione e gli standard da seguire durante le prove di esame.
Il coordinamento tra i docenti è cruciale per garantire l’imparzialità e la correttezza nell’assegnazione dei voti.
Discussione delle modalità di svolgimento delle prove alla Maturità 2023
Durante la riunione plenaria, i docenti discutono anche delle modalità di svolgimento delle prove di Maturità.
Vengono affrontati argomenti come il tempo a disposizione per ciascuna prova scritta, i criteri di valutazione, il tipo di materiale consentito durante le prove, e ogni altro aspetto rilevante per assicurare la regolarità e la validità delle valutazioni.
Situazioni particolari durante la Maturità 2023
La riunione plenaria costituisce un momento propizio per i docenti per sollevare eventuali dubbi o problematiche riguardanti l’organizzazione e lo svolgimento degli esami di Maturità.
Si possono affrontare questioni legate alla logistica, alla gestione del tempo, alla sicurezza durante le prove, alle risorse disponibili, assicurando così che ogni aspetto venga adeguatamente considerato e risolto.
Durante la riunione plenaria, vengono anche discusse le procedure da seguire in caso di situazioni particolari, ad esempio per gli alunni che hanno frequentato corsi di istruzione in ospedali o case di cura.
In questi casi, la riunione coinvolge anche i docenti che si sono occupati dell’istruzione degli studenti ricoverati.
Condivisione delle esperienze e delle buone pratiche
La riunione plenaria rappresenta anche un’opportunità per i docenti di condividere le proprie esperienze e le buone pratiche.
Durante gli scambi di opinioni, è possibile trarre spunto da strategie efficaci adottate in precedenti edizioni dell’esame di Maturità e proporre suggerimenti utili per migliorare il processo di valutazione e rendere l’esperienza degli studenti ancora più significativa.
Coinvolgimento attivo dei docenti nel processo di Maturità 2023
La riunione plenaria mette in luce il coinvolgimento attivo dei docenti nel processo di Maturità.
Ogni docente ha un ruolo fondamentale nella valutazione e nel supporto agli studenti durante questa fase cruciale della loro formazione.
L’organizzazione di una riunione specifica per l’insediamento e la pianificazione degli esami dimostra l’attenzione e l’impegno del corpo docente nell’offrire un’esperienza di Maturità accurata ed equa per tutti gli studenti.
Pubblicazione del calendario e informazioni per i candidati alla Maturità 2023
Al termine della riunione plenaria e una volta definito il calendario ufficiale, quest’ultimo viene reso noto agli studenti.
Sarà pubblicato all’interno dell’area riservata del registro elettronico per i candidati interni, mentre i candidati esterni riceveranno il calendario via email.
(Leggi anche l’articolo su Quando finiscono gli esami di Maturità 2023?)