Abilitazione docenti, c’è la data di partenza dei corsi di formazione per il conseguimento dei 60 crediti formativi universitari (Cfu), utili per la partecipazione ai concorsi pubblici nella scuola. I corsi dovranno prendere avvio entro il prossimo mese di ottobre. Ma, per centrare la partenza all’inizio del nuovo anno accademico, occorrerà correre nella predisposizione dei programmi di studio. Il decreto Pa bis del 15 giugno scorso, inoltre, ha riservato la frequenza della metà delle lezioni a corsi a distanza, su internet, per i primi due anni. Nei prossimi giorni uscirà anche il quadro che disciplinerà l’organizzazione del percorso formativo.

Abilitazione docenti 60 Cfu, ecco quando partono i corsi di formazione per partecipare ai concorsi nella scuola

Con l’approvazione del decreto Pa bis del 15 giugno scorso, sono in arrivo i nuovi corsi di formazione per gli aspiranti insegnanti. I corsi prevedono il conseguimento di 60 crediti formativi universitari (Cfu) da prendere insieme alla laurea magistrale per l’abilitazione all’insegnamento e la possibilità di poter partecipare ai concorsi nella scuola. Il primo bando con i nuovi crediti universitari arriverà nel 2024, ragione per la quale bisognerà correre per assicurare la partenza dei corsi di formazione entro il prossimo mese di ottobre.

Il decreto Pa bis mette fine a un periodo di incertezza sull’abilitazione degli insegnanti di scuola, cominciato a luglio dello scorso anno con l’approvazione del decreto legge numero 36 del 2022. Tuttavia, si è dovuto attendere undici mesi per avere il provvedimento definitivo sul conseguimento dei 60 crediti formativi. Dal decreto approvato la scorsa settimana è stata più che raddoppiata la quota delle lezioni che potranno essere frequentate on line.

Abilitazione docenti Cfu, come saranno i corsi?

Il decreto 36, infatti, prevedeva il 20 per cento delle lezioni da frequentare a distanza, il nuovo provvedimento aumenta la quota fino al 50 per cento. Nei prossimi giorni, in ogni modo, è atteso il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) che dovrà mettere ordine a tutta la parte organizzativa dei corsi. Le attese per questo provvedimento del governo sono elevate proprio perché occorrerà accelerare sulle procedure amministrative e didattiche per assicurare la partenza dei corsi entro il prossimo mese di ottobre.

Con l’arrivo del nuovo Dpcm sull’abilitazione degli insegnanti, nei dieci giorni successivi l’agenzia Anvur dovrà emanare le linee guida per accreditare gli enti di formazione, essenzialmente atenei universitari e gli istituti di Alta formazione artistica e musicale (Afam). Successivamente, toccherà alle università presentare la propria domanda di candidatura: a decidere sulle istanze inoltrate sarà il ministero dell’Università (Mur). Nei susseguenti 40 giorni, infine, l’Anvur si esprimerà sull’accreditamento dei corsi a enti e università che abbiano presentato domanda. L’accredito avrà una durata di almeno 60 mesi.

Quali materie si studieranno per la formazione aspiranti docenti scuola?

Per quanto riguarda gli aspiranti docenti che potranno iscriversi ai corsi di abilitazione, saranno ammissibili le domande provenienti da laureati magistrali e iscritti a corsi di laurea magistrale o a ciclo unico. In quest’ultimo caso, gli aspiranti docenti dovranno aver già superato esami universitari per un totale di 180 crediti. Le materie di studio per i corsi di abilitazione sono incluse nell’allegato al Dpcm. Tra queste rientrano, in ogni modo, i 10 crediti da conseguire nelle materie pedagogiche, i 18 sulla metodologia didattica e i 20 crediti formativi universitari da raggiungere mediante tirocinio. Riguardo a quest’ultimo, per ottenere un credito formativo saranno necessarie almeno 12 ore di presenza. Al raggiungimento dei crediti previsti, i candidati dovranno superare anche un esame finale, consistente in una prova scritta e in una lezione simulata di tre quarti d’ora.