È finita 4 a 1 la partita di ieri del Brasile contro la Guinea, gara valida come amichevole tra Nazionali. La partita si è disputata presso lo stadio Nou Municipal de Cornella in Spagna e ha visto alla guida della formazione verdeoro l’allenatore ad interim Ramon Menezes la cui esperienza in panchina potrebbe durare qualche mese in più del previsto. Infatti, dopo le dimissioni di Adenor Leonardo Bacchi, detto Tite, il commissario tecnico della nazionale Under-20 brasiliana aveva momentaneamente preso le redini della squadra in attesa del nuovo allenatore. E, già dopo l’aspra esperienza qatariota il nome e i fari puntati erano su Carlo Ancelotti.
Ancelotti-Brasile: l’allenatore potrebbe prendere la panchina a giugno 2023
Carlo Ancelotti è il nome che la Federcalcio brasiliana (Cbf) aveva già dato per scontato dopo le dimissioni del ct Tite. Secondo i media del Paese sudamericano e altre fonti interne alla Confederazione, l’attuale allenatore del Real Madrid potrebbe assumere a breve l’incarico e diventare così l’allenatore della Nazionale brasiliana.
È convinto che l’annuncio arriverà a fine mese il presidente della Cbf, Ednaldo Rodrigues, nonostante Ancelotti abbia un contratto col Real Madrid fino a giugno del 2024.
Intanto il ct ad interim del Brasile, Ramon Menezes, ha ribadito anche ieri sera in conferenza stampa di non essere a conoscenza di alcun tipo di accordo con il tecnico italiano che dovrebbe prendere il suo posto, limitandosi a fare i complimenti a un “grande allenatore dalla carriera meravigliosa“.
Rodrigues vuole Ancelotti in panchina
Non è un segreto che a Rodrigues piaccia la filosofia calcistica di Ancelotti e di averlo più volte incontrato per capire se il mister fosse interessato.
“Sì, abbiamo preso contatti con Ancelotti e penso che entro il 30 di questo giugno la situazione sarà chiara. Poi potremo mettere sul piatto della bilancia altre richieste. Ancelotti continua ad essere il nostro piano A e speriamo che funzioni”.
Rodrigues ha poi aggiunto: “Le altre ipotesi verranno prese in considerazione solo in un secondo momento. Cercherò di capire anche le idee dei giocatori in merito alla scelta. Sono una parte ovviamente fondamentale del lavoro che la CBF sviluppa. Cerchiamo sempre di ascoltarli tutti, in modo che anche loro possano esprimere la loro opinione”.