Le parole di Beppe Grillo alla manifestazione del 15 giugno continuano a tenere alto il polverone della polemica tra maggioranza e opposizione.
“Brigate di cittadinanza” parole strumentalizzate
Molti nel partito democratico, proprio partendo dalle parole di Grillo, hanno voluto prendere le distanze dall’avvicinamento tra le due realtà politiche.
Per il presidente Conte però è solo mera strumentalizzazione, la sua prima risposta è arrivata ieri con un post su Twitter. Oggi invece ha voluto ribadire, come riportato dal Corriere in un intervento in un’iniziativa promossa da Polo Progressista la difesa per il fondatore.
“Ieri in piazza c’era tanta gente e non c’eravamo solo noi che abbiamo promosso la manifestazione ma anche altre formazioni politiche, c’erano Schlein e Fratoianni, e tante associazioni. Ieri il messaggio è stato forte e lo dimostra anche il fatto che molti oggi si dedichino a criticare una formula assolutamente strumentalizzata delle brigate di cittadinanza, è evidente che Grillo auspica, e lo ha detto tante volte anche ai suoi spettacoli, una cittadinanza attiva. Il paradosso è che ora se vuoi pulire un parco o un marciapiede lo devi fare clandestinamente, è il paradosso dell’artista, nulla di violento”.
Ventimila persone sfilano a Roma con il @Mov5Stelle per gridare #BastaVitePrecarie. Ventimila protagonisti, ventimila cittadini provenienti da ogni angolo di Italia che hanno ascoltato la voce di chi non arriva a fine mese, di chi vive di precarietà nella totale indifferenza del… pic.twitter.com/MUE2O8ycOk
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) June 17, 2023
La risposta di Grillo è arrivata solo nel pomeriggio di oggi sempre attraverso i social, questa volta su Instagram. Il fondatore del movimento si è fatto ritrarre sul balcone con un passa montagna e un messaggio: Brigata riparazione panchine!
La politica disapprova e ne approfitta
Da destra a sinistra è un coro di disapprovazioni nei confronti delle parole di Beppe Grillo. La risposta di quasi tutti viene affidata a Twitter dove la tendenza è sottolineare l’infelice metafora usata dal co-fondatore del M5s.
A destra la linea di risposta è dura e punta diritto ad una censura piena. Da sinistra invece, nel Partito democratico c’è chi sta affilando i coltelli per colpire proprio su quell’alleanza prospettata dalla segretaria Schlein.
Partecipare ieri è stata una mossa politica che a Largo del nazareno non tutti hanno gradito. E molti ne vorrebbero approfittare per minare la segreteria della Schlein.
Lo stesso fa Renzi rivolgendosi ai dem, o almeno vorrebbe convincere una parte di loro a troncare con il PD.
“Delirio dei 5 Stelle sul palco di Roma. Poi vedo Elly Schlein rincorrere il corteo grillino e domando ai riformisti del Pd: ma davvero volete finire così la vostra esperienza politica?”
Delirio dei 5Stelle ieri sul palco di Roma: aver mandato a casa Conte per portare Mario Draghi a Chigi è stata un’operazione difficile e rischiosa ma ne andremo fieri per sempre. Poi vedo Elly Schlein rincorrere il corteo grillino e domando ai riformisti del Pd: ma davvero volete…
— Matteo Renzi (@matteorenzi) June 18, 2023